Oggi parliamo di un titolo che ci ha lasciato un po' straniti: dobbiamo ammetterlo, da una parte ci aspettavamo qualcosa di meglio, mentre dall'altra abbiamo trovato delle conferme alla nostre speranze iniziali. Stiamo parlando di Frontier Hunter: Erza’s Wheel of Fortune, titolo sviluppato dal team di icesitruuna, un piccolo team di sviluppatori indipendenti. Il titolo ci ha portato alla mente Bloodstained: Ritual of the Night di 505 Games ma i due titoli non riescono ad essere così simili come speravamo. Ad ogni modo, se siete curiosi di saperne di più non vi resta che seguire la nostra recensione di Frontier Hunter: Erza’s Wheel of Fortune per PC (giocato su Steam Deck).
La trama di Frontier Hunter: Erza’s Wheel of Fortune
Prima di accennare alla trama di Frontier Hunter: Erza’s Wheel of Fortune dobbiamo fare presente che, al momento della stesura dell'articolo, un vero e proprio finale per il titolo non c'è; no, non c'è bisogno di scandalizzarsi, il titolo è in Early Access ed è abbastanza normale che i titoli in questa fase manchino di fasi (anche corpose) della produzione stessa. Detto questo il titolo prosegue quanto iniziato dal titolo precedente (Tower Hunter: Erza's Trial) e vede la nostra protagonista che, finalmente, ha ottenuto la licenza di cacciatrice dell'Impero. Sono passati due anni ed ora è pronta per andare alla scoperta delle zone di frontiera dell'Impero.
Ecco quindi che, dopo un breve video introduttivo (anche abbastanza imbarazzante) ci troviamo nei panni della nostra protagonista pronta ad affettare gli avversari che gli si parano davanti e pronta a svelare i misteri dell'ignoto. Dal punto di vista narrativo Frontier Hunter: Erza’s Wheel of Fortune non ha molto da offrire (almeno al momento), il ritmo della narrazione è molto blando e i toni sono, in generale, molto leggeri. Non ci addentreremo oltre nella trama per non rovinarvi le (poche) sorprese presenti. Possiamo però dirvi che Frontier Hunter: Erza’s Wheel of Fortune è localizzato in italiano.
Il gameplay di Frontier Hunter: Erza’s Wheel of Fortune
Se dal punto di vista narrativo Frontier Hunter: Erza’s Wheel of Fortune non offre grandi aspettative, sotto il profilo del gameplay il titolo di icesitruuna ha sicuramente più carte al proprio arco. Partiamo dal fatto che il titolo è, di fatto, un action platform bidimensionale che funziona, però, quasi come un picchiaduro tradizionale. Si, avete letto bene e no, non siamo impazziti: la nostra eroina (o uno degli altri due eroi con cui potrete scambiarvi durante la partita) potranno effettuare delle mosse speciali proprio come fareste per far sparare l'Hadoken al più tradizionale dei Ryu. Il combat system risulta quindi stratificato e appagante ma non certamente immediato (soprattutto per i giocatori alle prime armi).
Frontier Hunter: Erza’s Wheel of Fortune è un titolo che può offrire molto ma che, al momento, manca di focus
Non di solo combat system vive però un titolo e infatti gli sviluppatori non si sono per nulla accomodati sugli allori anzi, hanno introdotto nel titolo tutto un substrato di crafting e raccolta materiali che ha dell'incredibile. Ora, non è nelle nostre corde lamentarci quando un titolo offre "tanto" ma forse qui è anche troppo. Vi spieghiamo meglio: uccidendo i vari mostri avrete accesso ad una marea di materiali che potrete utilizzare per craftare cibo, armi e via di questo passo, il problema è che il gioco non vi spiega cosa, come e perchè e quindi dovrete scoprirlo da soli (e non è sempre tutto semplice e intuitivo). Questa sovrabbondanza di cose da fare rischia di far perdere il focus al titolo (e al giocatore) che si trova soverchiato di elementi di fronte ad un gameplay che non riesce mai davvero a dare la via da seguire.
L'arte e la tecnica di Frontier Hunter: Erza’s Wheel of Fortune
Dal punto di vista estetico non siamo rimasti particolarmente colpiti dal design di Frontier Hunter: Erza’s Wheel of Fortune. La direzione artistica passa da momenti decisamente interessanti ad altri di piattume totale ed è un peccato perchè la protagonista c'è, è carismatica e (a tratti) interessante ma il contesto non riesce ad appassionare. Essì che la lore, il mondo di gioco (seppur non propriamente originali) risultano interessanti anche se non particolarmente originali.
Dobbiamo ammettere che non apprezziamo particolarmente la tecnica del 2.5 D (o meglio, dei fondali in 3D con meccaniche da 2D così spinte). A livello di stabilità però non abbiamo critiche da fare, abbiamo giocato a Frontier Hunter: Erza’s Wheel of Fortune su Steam Deck e non abbiamo trovato ne problemi di performance ne di utilizzo eccessivo della batteria. Buona anche la colonna sonora e gli effetti audio.
Frontier Hunter: Erza’s Wheel of Fortune è un titolo che necessita di un grande lavoro di rifinitura e di definizione. Gli sviluppatori hanno inserito nel gioco una serie di elementi che rischiano di allontanare il titolo dal suo focus principale: divertire. La parte del crafting è, ad esempio, molto interessante ma poco curata nel suo insieme, sembra quasi messa li per far volume. Sembra invece abbastanza chiaro che quando Frontier Hunter: Erza’s Wheel of Fortune fa quello che deve fare lo fa bene e il combat system è proprio li a dimostrarlo.
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