Ed eccoci a parlare di un titolo passato un po' in sordina, uscito qualche tempo fa ma che potrebbe essere dimostrarsi un interessante passatempo per queste vacanze invernali (per lo meno se siete appassionati di strategia ndr.). Stiamo parlando di For The King II, titolo sviluppato dai ragazzi di IronOak Games e pubblicato da Curve Games (che ringraziamo per averci fornito un codice per testare il gioco). Seguito diretto di For The King, il nuovo capitolo ci porta nello stesso mondo dove però i problemi sono parzialmente differenti. Se volete saperne di più seguiteci nella nostra recensione di For The King II per PC (giocato su Steam Deck).
La trama di For the King II
Partiamo come sempre dalla trama anche perchè il canovaccio narrativo messo in pista dai ragazzi di IronOak Games è senza dubbio interessante e anche originale. Se infatti solitamente nei giochi di ruolo siamo soliti interpretare il buono di turno e lavoriamo "a fianco della Corona" per così dire, in For The King II le cose vanno un po' diversamente perchè il nostro Re (o meglio, la nostra Regina) non è esattamente quello stinco di santo che ogni regno meriterebbe. Ebbene si, la buona regina Rosomon che aveva preso il potere e liberato il suo popolo dalla tirannia ma, si sa, i tempi cambiano, le persone cambiano e non sempre in meglio... È così che la cara Rosomon ha iniziato a stringere alleanze malvagie e forze oscure e i sudditi si sono trovati ridotti in schiavitù da un regnante che farebbe impallidire lo Sceriffo di Nottingham (a proposito di sceriffo, avete letto la nostra recensione di Gangs of Sherwood?).
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Ad ogni modo, la nostra amata regina sembra impazzita e il regno sta soffrendo, i sudditi più fortunati sono ridotti alla fame e quelli più sfortunati si trovato a lavorare come schiavi nelle miniere. È qui che entriamo in gioco noi che, grazie ad un manipolo di quattro eroi, dobbiamo darci da fare pere salvare il regno. Siamo la resistenza di Fahrul! For The King II è un gioco di ruolo con elementi roguelike e pensare ad una trama rigida potrebbe sembrare strano: per ovviare a questo inconveniente gli sviluppatori hanno optato per dividere la campagna principale in cinque atti che vi porteranno in giro per il regno fino allo scontro finale. Ogni partita che inizierete sarà differente dalla precedente perchè il tutto verrà generato al momento ma il fulcro della narrazione rimarrà il medesimo. Non vogliamo svelarvi altro sulla trama ma vogliamo rassicurarvi sulla componente linguistica del titolo visto che For The King II è localizzato in italiano.
Il gameplay di For the King II
Non è facile inquadrare For The King II in un genere ben definito, il titolo di IronOak Games infatti è un mix di diverse componenti che funzionano decisamente bene nella ricetta imbastita dal team di sviluppo. Gli ingredienti per questa piccola perla sono: un pizzico di gioco di ruolo, una spolverata di strategico a turni e una grande ispirazione ai giochi di tavolo classici (si, avete letto bene, quelli che andavano tanto di moda negli anni 90 ndr.). Scopriamo insieme le varie anime del titolo e vediamo come funzionano in concerto tra loro. Iniziamo dalla componente da gioco di ruolo: ad ogni partita vi verrà chiesto di creare il vostro party composto da quattro personaggi, potrete personalizzarli e assegnare a loro abilità ed equipaggiamento. Potrete personalizzarli nell'aspetto e nelle caratteristiche e selezionare le giuste classi sarà fondamentale per riuscire a portare a casa la pelle. A riguardo abbiamo apprezzato il fatto che, trattandosi di ribelli di fatto, non avrete le classiche classi ma vi troverete a dover controllare un fabbro piuttosto che uno stalliere e via di questo passo. Ovviamente, partita dopo partita, avrete modo di sfruttare i vantaggi guadagnati nella run precedente, in pieno stile roguelike.
For The King II riesce ad unire le meccaniche roguelike a quelle degli strategici e dei giochi di ruolo
Composto il team non vi resta che addentrarvi sul campo di battaglia composto da tessere esagonali e iniziare così la vostra marcia verso lo scontro finale. Sul campo i vostri quattro personaggi opereranno divisi e dovrete quindi prestare molta attenzione a come vi muovete e a cosa andate a toccare. All'inizio non avrete accesso a tutta la mappa ma questa si "mostrerà" man a mano che avanzerete. Ognuno dei vostri personaggi (e degli avversari) potrà muoversi, attivare abilità ed attaccare nel proprio turno. Ovviamente potrete sempre accedere ad "elementi speciali" nello scenario come monasteri per la cura ecc. Una volta incontrato un avversario scenderete sul campo di battaglia dove vi attenderà un combat system abbastanza classico per il genere. Dal profilo strategico For The King II vi obbliga a tenere d'occhio diversi fronti contemporaneamente ed, ovviamente, dovrete pianificare bene le vostre mosse, anche perchè non avrete tempo infinito a vostra disposizione.
Potete decidere di affrontare For The King II in solitaria on in compagnia di altri tre amici, la modalità cooperativa è infatti insita nel DNA del titolo e possiamo garantirvi che giocato in compagnia è ancora più divertente. Ovviamente gli sviluppatori non si sono dimenticati della componente ruolistica del titolo: For The King II permette infatti una buona personalizzazione dei personaggi e durante l'avventura avrete modo di affrontare quest e missioni secondarie che vi consentiranno di guadagnare ulteriore esperienza e prepararvi per la run successiva. Mettete in conto di affrontare più volte la campagna principale: sopra tutto all'inizio For The King II potrebbe essere abbastanza tosto.
L'arte e la tecnica di For the King II
Ispirata e decisamente ben realizzata la componente artistica di For The King II. I ragazzi di IronOak Games hanno adottato gli elementi classici del fantasy e li hanno reinterpretati in chiave low poly. La resa generale a schermo è decisamente buona. Abbiamo anche apprezzato sia la caratterizzazione dei personaggi (principali e non) che il design degli ambienti di gioco. For The King II è un titolo molto curato sotto il profilo estetico e tutto, dalla UI, passando ai menu per arrivare agli elementi in game è pensato per essere di facile comprensione per l'utente.
Dal punto di vista tecnico possiamo dire che For The King II non è un titolo che metterà alla frusta il vostro PC. Abbiamo giocato a For The King II su Steam Deck e, al netto dei testi un po' piccoli, abbiamo trovato il titolo giocabile e godibile anche in portabilità. Durante le nostre partite non abbiamo riscontrato bug bloccanti o altri errori sintomo di un lavoro di polishing molto raffinato. Ottima la colonna sonora che sposa perfettamente le atmosfere del titolo.
For the King II è una piccola perla, una produzione che rischia di passare sotto traccia ma che merita la vostra attenzione. I ragazzi di IronOak Games hanno saputo prendere il buono del primo capitolo ed elevarlo a potenza in questa seconda incarnazione. Ovviamente, il rovescio della medaglia è che chi si aspettava grandi novità da questo sequel rimarrà deluso perchè For The King II non si può certo definire innovativo. Se siete alla ricerca di un titolo interessante e un po' fuori dagli schemi (magari da giocare in cooperativa) siete nel posto giusto!