Il titolo di cui parliamo oggi è difficile da definire un vero e proprio "gioco", Dungeon Alchemist è infatti più simile ad un vero e proprio editor che non a un titolo da giocare con trama e quant'altro. Ad ogni modo, i ragazzi di Briganti (il team che sta dietro al progetto), ha sentito la necessità di creare un vero e proprio tool che consenta a chiunque (e con una manciata di click) di generare delle mappe da gioco di ruolo con i fiocchi e controfiocchi. Se siete appassionati di giochi di ruolo cartacei (i classici Dungeon & Dragons e company) non potrete non amare questo titolo ma andiamo con ordine e seguiteci nella nostra recensione di Dungeon Alchemist per PC (provato su Steam Deck).
La trama di Dungeon Alchemist
Solitamente, nelle nostre recensioni, si inizia a parlare del gioco partendo proprio dalla trama ma in questo caso non è decisamente semplice. Dungeon Alchemist infatti non è un vero e proprio gioco, è più un tool che consente a chiunque e con pochissimi click di creare ambientazioni fantasy suggestive e ben realizzate. I più "vecchiarelli" tra voi ricorderanno HeroQuest (a proposito, avete visto che è uscito un remake recentemente?), una sorta di D&D con delle regole semplificate che metteva un manipolo di eroi all'interno di un dungeon che si svelava man a mano che i nostri personaggi avanzavano. Ecco, Dungeon Alchemist vi permette di ricreare quegli stessi ambienti, in digitale, e molto di più.
Se dovessimo riassumere potremo dire che Dungeon Alchemist è il tool essenziale per ogni dungeon master (versione 2.0) che si rispetti, un tool che consente a chi pianifica l'avventura del gioco di ruolo di turno di avere una visione realistica di quella che sarà la "mappa dell'avventura". Considerate che il Kickstarter del progetto ha raccolto fondi per oltre 2.400.000 €... una cifretta mica da ridere eh?
Il gameplay di Dungeon Alchemist
Ed ecco che Dungeon Alchemist va a sostituire parte della fantasia dei giocatori e dei DM e permette al dungeon master di visualizzare su schermo la possibile mappa dell'avventura. Il sistema è molto semplice ed è giocabile anche su Steam Deck (dove noi abbiamo provato Dungeon Alchemist), all'inizio vi verrà chiesto di scegliere il tema della mappa e già qui potrete scegliere tra mappe all'aperto, prigioni, edifici ecc e questo permetterà al sistema di dare una prima scrematura ai set da proporre ecc. Nel momento in cui scriviamo, tra l'altro, è in arrivo un nuovo aggiornamento (gratuito) a tema invernale per ampliare ulteriormente le possibilità del tool.
Dungeon Alchemist è una sorta di piccolo grande CAD per dungeon master
Per iniziare a creare la vostra mappa non vi resterà che muovere il mouse sulla mappa e selezionare il tipo di elemento da inserire: volete aggiungere lo studio di un vecchio mago dopo un ponte levatoio? Niente di più facile, sceglierete i tile (le tessere) relative e, grazie all'AI del gioco, il software vi mostrerà già delle stanze arredate con elementi e mobili sempre diversi. Il risultato finale (come potete vedere dagli screen in questa pagina) ha dall'incredibile e per arrivare a questi risultati non vi serviranno che pochi click. Certo, se poi vorrete potrete ulteriormente personalizzare il tutto andando a modificare una moltitudine di parametri. Ovviamente la fantasia del dungeon master resta un elemento fondamentale per la pianificazione della campagna ma Dungeon Alchemist permette al DM di dedicare più risorse alla campagna rispetto alla creazione della mappa (anche fosse solo una pianificazione puramente mentale).
Ovviamente Dungeon Alchemist permetterà all'utente di stampare su carta la mappa (o le mappe) rendendo la vostra partita a D&D davvero molto, ma molto, professionale.
L'arte e la tecnica di Dungeon Alchemist
Dopo svariate ore passate sul titolo possiamo dire che i risultati proposti da Dungeon Alchemist hanno dell'incredibile. La routine di intelligenza artificiale del titolo è in grado di creare paesaggi coerenti e nuovi con una serie di assets che riescono ad risultare piacevoli anche senza l'intervento umano. Ci è piaciuto un sacco lo stile dei vari elementi, sia interni che esterni (anche se abbiamo preferito i cupi dungeon ai paesaggi all'aperto).
Dal punto di vista tecnico non abbiamo molte considerazioni da fare: Dungeon Alchemist gira senza problemi su Steam Deck e questo, proprio in virtù della portabilità della portatile di casa Valve, è un pregio da tenere in grande considerazione. Il motore di gioco è ben ottimizzato così come i controlli.
Dungeon Alchemist è il tool definitivo per il Dungeon Master 2.0. Il software di Briganti permette al DM di dedicare le proprio risorse alla pianificazione delle trama e della campagna stessa lasciando "in secondo piano" la componente fantasiosa della visualizzazione della mappa. Giocare una partita a D&D sfruttando una mappa stampata nata da Dungeon Alchemist è, a parità di campagna, decisamente più appagante rispetto ad una partita classica. Ovviamente Dungeon Alchemist non è un gioco per tutti, è espressamente pensato per quella nicchia di giocatori grandi fruitori di giochi di ruolo offline ma, da per questo target è davvero un prodotto notevolissimo.
