Tra sparatutto e roguelike ormai si può dire che ne escono tutti i giorni eppure c'è sempre qualcosa di interessante da andare a scoprire ed oggi è il turno di Deadlink, titolo sviluppato dai ragazzi di Gruby Entertainment e pubblicato da SuperGG.com. Dobbiamo dire di essere stati attratti dal titolo per il suo stile grafico e la sua direzione artistica ma la sua giocabilità è stato l'elemento che ci ha convinto più di tutto ma ora basta con i convenevoli, seguiteci nella nostra recensione di Deadlink per PC (giocato su Steam Deck) che vi raccontiamo come è andata!
La trama di Deadlink
Abbiamo già detto che Deadlink è uno sparatutto roguelike e, entrambi i generi, sono solitamente poco adatti ad ospitare una trama ricca e una narrazione accurata e anche Deadlink non fa eccezione a questa regola ma questo non vuol certo dire che i ragazzi di Gruby Entertainment non abbiano comunque costruito un universo e una lore interessante intorno al loro progetto. Partiamo dal contesto e scendiamo (per quanto possibile) nei dettagli: Deadlink è ambientato in un universo sci-fi interessante e abbastanza "tradizionale". Nel gioco vestiamo i panni di agente che è entrato a far parte di un progetto sperimentale mirato a risolvere una volta per tutte il problema della criminalità: questo progetto da anche il nome al gioco: Deadlink.
Il nostro eroe comanderà infatti un esoscheletro da battaglia a cui dovremo impartire i vari comandi, in poche parole ci toccherà di comportarci da "cervello" della macchina (un po' come una sorta di novello "Robocop in smart working"). Il nostro scopo ultimo è quello di evitare che le corporazioni raggiungano i loro obiettivi in modi poco leciti e per farlo dovremo addentrarci nei bassifondi e fare pulizia di criminale e malviventi al servizio di queste giganti multinazionali (ma non solo). Possiamo dire che la trama è un po' tutta qui e possiamo anche dirvi che Deadlink non è localizzato in italiano e che quindi dovete mettere in conto di avere un minimo di conoscenza della lingua inglese oppure di saltare i dialoghi.
Il gameplay di Deadlink
Ed eccoci arrivati a cuore pulsante di Deadlink: il suo gameplay. Deadlink è un titolo veloce, rapido, facile da apprendere ma difficile da fare proprio, i ragazzi di Gruby Entertainment hanno fatto un ottimo lavoro nel riuscire a mixare un gameplay immediato con un sistema di crescita che unisce esperienza sul campo e potenziamenti. I comandi sono quelli classici di qualsiasi sparatutto in circolazione ma il nostro protagonista ha un asso nella manica: una mobilità unica nel suo genere. Il gameplay di Deadlink ricorda quello degli ultimi DOOM, avete presente quel gameplay rapido, frenetico che tanto ci piace? Ecco, quello! (e se non avete idea di cosa stiamo parlando correte a leggere la nostra recensione di DooM Eternal!).
Deadlink è divertente, immediato e dannatamente veloce. Vi ritroverete in men che non si dica a fare delle vere e proprie acrobazie per fraggare gli avversari senza pietà!
Ovviamente, nella sua natura da roguelike, ogni volta che vedrete le parole game over vi ritroverete, pochi istanti dopo, a ricominciare nuovamente una run ma con più potenza rispetto a prima e con un bagaglio tecnico e di conoscenze sempre superiore. Inoltre potrete decidere che tipo di esoscheletro sfruttare: potete scegliere (in questo momento, magari in futuro potrebbero aggiungersene altri visto che Deadlink è in Early Access) il Soldier o l'Hunter e questa scelta condizionerà in modo importante il vostro approccio al titolo. Il Soldier (manco a dirlo) predilige un approccio più diretto e una potenza di fuoco superiore, oltre ad un assorbimento di danni decisamente maggiore. L'Hunter invece predilige un approccio più tattico e ragionato (non possiamo dire stealth perchè qui di stealth non c'è davvero nulla) che vi permette di mimetizzarvi nel mondo di gioco e un sistema di scambio di posizione con gli avversari che apre a scelte tattiche sempre interessanti.
Fondamentalmente in Deadlink dovrete ragionare in modo molto rapido e, in modo altrettanto rapido, dovete premere il grilletto. Se volete sopravvivere alle orde di avversari (sarete SEMPRE in inferiorità numerica) dovrete abituarvi a sparare prima di pensare. Molto buone anche le procedure di generazione dei livelli che riescono a proporre ambienti seppur ripetuti mai troppo ripetitivi.
L'arte e la tecnica di Deadlink
Dal punto di vista artistico Deadlink presenta un mondo futuristico in classico stile sci-fi / cyberpunk con tutti i cliché del genere ma, tutto sommato, quello che vedrete a video vi piacerà (se siete appassionati del genere, ovvio). Abbiamo apprezzato le palette cromatiche utilizzate e anche i modelli poligonali degli avversari così come abbiamo apprezzato le ambientazioni proposte.
Tecnicamente non ci sono problemi da segnalare, abbiamo giocato a Deadlink su Steam Deck e il gioco gira decisamente fluido sulla piccola "console" di casa Valve. Anche la disposizione dei controlli è confortevole e risulta ben disposta per il tipo di gameplay. Musica e sonoro nella norma, niente di eccezionale ma nemmeno da buttare a priori.
Deadlink non è certamente un titolo per i deboli di cuore, nel gioco di Gruby Entertainment bisogna impegnarsi e prepararsi a morire, decine e decine di volte ma il senso di appagamento che si prova quando si è riusciti a buttare giù un boss particolarmente ostico è davvero molto. Ovvio che il gameplay loop alla lunga può stancare (ma questo è insito nella natura del genere stesso) ma, a conti fatti, dal nostro punto di vista Deadlink è un titolo che vale la pena provare e che ha ancora ampi margini di miglioramento visto che, al momento, si trova in Early Access. Se state cercando un FPS roguelike adrenalinico e immediato siete nel posto giusto.