Io, Robot
La fantascienza è uno dei temi più utilizzati (e spesso abusati) nel mondo videoludico. D'altra parte c'è anche da dire che l'uomo ha una naturale predisposizione per il futuro e giocare a titoli dove questo futuro viene immaginato, enfatizzato e mitizzato è esaltante non solo per gli appassionati di sci-fi. Oggi parliamo di un gioco uscito abbastanza in sordina, sviluppato da
Gareth Damian Martin che abbiamo già avuto modo di conoscere grazie al suo
In Other Waters (se vi siete persi la
recensione vi invitiamo a leggerla, è decisamente interessante), ma che davvero parecchie frecce al suo arco:
Citizen Sleeper. Se siete pronti a vestire i panni di un automa e gettarvi in un universo davvero interessante non esitate a seguirci nella nostra
recensione di Citizien Sleeper per Steam Deck.
La trama di Citizen Sleeper
Gareth Damian Martin è uno sviluppatore abbastanza particolare, ha già dimostrato con
In Other Waters di saper creare universi e mondi unici ed originali che riescono ad incantare il giocatore senza dover attingere necessariamente ad una letteratura di genere più ampia. Ecco, sotto questo punto di vista Citizen Sleeper si adegua di più a certi canoni della fantascienza senza però cadere mai nel banale, nel riciclato e nel già visto. In
Citizen Sleeper impersoniamo un automa (se cercate altri titoli in cui impersonare androidi date una letta al nostro
speciale dedicato a Detroit: Become Human e ad altri titoli di
Quantic Dream) in fuga dalla stazione spaziale di
The Eye. La nostra condizione iniziale non è decisamente delle migliori, il nostro alter ego è infatti uno sleeper, un automa in cui è stato infusa parte della mente di un umano ma che non gode di alcun tipo di diritto e che, in caso di tentativi di fuga, è programmato per cessare di esistere.
Ci troviamo così in un mondo di confine, senza ricordi e senza meta ma con alcuni (molte in effetti) desideri che prova un essere umano vero, con le sue necessità e le sue speranze, rinchiuso in un mondo che definire schiavista è poco. È con questo incipit che
Gareth presenta al giocatore la sua creatura, un essere più umano di quello che sembra in un mondo che lo considera un oggetto nelle mani della corporazione a capo della stazione spaziale. La componente narrativa riveste un ruolo particolarmente importante nella struttura del gioco e l'
assenza della lingua italiana potrebbe causare qualche problema a chi non ha dimestichezza con l'inglese. Non vi sveleremo oltre della storia del protagonista per evitare di rivelare spoiler importanti.
Il gameplay di Citizen Sleeper
Citizen Sleeper è un gioco di ruolo di stampo narrativo con forti contaminazioni ed elementi da survival duro e puro. Una volta preso possesso del nostro protagonista dovremo, per prima cosa, scegliere la classe di appartenenza che condizionerà, giocoforza, il nostro stile di approccio al gameplay. Possiamo dividere il gameplay di Citizen Sleeper in due grandi momenti: una prima fase dove la nostra priorità principale sarà quella di riuscire a sopravvivere. Dovremo sempre tenere sott'occhio due barre che determinano la nostra condizione di salute: da una parte troviamo la barra della condizione che si consuma dopo ogni giornata e quella dell'energia che è legata direttamente alla nostra alimentazione. Maggiore sarà la barra della nostra condizione maggiore sarà il numero di dadi che potremo usare per eseguire le azioni nel turno successivo. Ovviamente, più azioni possiamo compiere più potremo interagire col mondo di gioco e progredire con la storia.
Citizen Sleeper fonde perfettamente gameplay e narrazione mostrando risvolti decisamente interessanti
Passata questa prima fase si entra in una seconda (a gioco più avanzato) dove il recupero delle materie essenziali per sopravvivere non sarà più un problema e sarà proprio in quel momento che Citizen Sleeper mostra la sua vera natura: lo scopo del nostro automa diventerà la ricerca del senso dell'esistenza del protagonista. Le missioni che andrete ad affrontare, i personaggi che conoscerete saranno essenziali per costruire, nella mente dell'androide (ma non solo nella sua) una definizione più chiara di che senso ha la vita e di come questa debba (o possa) essere vissuta.
L'arte e la tecnica di Citizen Sleeper
Esattamente come successo per
In Other Waters anche in
Citizen Sleeper troviamo uno stile grafico ricercato e delicato ma al contempo feroce e spietato. La capacità di
Gareth Damian Martin di disegnare universi e mondi riprendendo elementi anche comuni ma connotandoli con grande maestria è unica nel mercato. Abbiamo adorato lo stile grafico utilizzato dall'avventura in ogni sua parte: sia quando ci siamo trovati in stretti cunicoli che durante i dialoghi con i personaggi incontrati nella nostra avventura.
Non abbiamo molto da dire sotto il profilo tecnico: Citizen Sleeper non è assolutamente un titolo esoso dal punto di vista grafico e
gira magnificamente su Steam Deck. Ottima anche la colonna sonora che aiuta a immergersi nel mondo di gioco.