Di strategia e combattimento galattici
Oggi parliamo di uno strategico uscito qualche anno fa su
PC e approdato da poco su
Nintendo Switch: stiamo parlando di
Chaos Galaxy, titolo sviluppato da uno sviluppatore solitario,
Han Zhiyu, e pubblicato da
ChaosGalaxyStudio (ringraziamo inoltre
eastasiasoft che ci ha gentilmente fornito una copia per provare il titolo). Se vi sentite pronti per salvare la galassia imbarcatevi con noi nella
recensione di Chaos Galaxy per Nintendo Switch.
La trama di Chaos Galaxy
Cominciamo parlando della
trama di Chaos Galaxy perchè, possiamo dirlo subito, il lavoro svolto da
Han Zhiyu da questo punto di vista ha dell'incredibile (almeno rapportato al fatto che stiamo parlando di un singolo sviluppatore e non di un intero team).
Chaos Galaxy è infatti ambientato in un universo fantascientifico che vede l'
Impero Galattico governare la Galassia da ormai migliaia di anni e, al netto di qualche screzio interno tra le varie fazioni, l'Impero sembra reggere abbastanza bene almeno fino a quando una nuova razza aliena non scatena un incredibile attacco che mette in ginocchio la struttura stessa dell'Impero.
È in questo frangente che entriamo in scena noi che abbiamo fin da subito una grande libertà e cioè quella di impersonare un personaggio scelto tra i rappresentati di diverse fazioni (più di dodici in tutto). L'Impero Galattico è in profonda crisi, i tumulti interni si sono ulteriormente rinvigoriti e una nuova, terribile, minaccia si stagli all'orizzonte. Come volete agire e che obiettivo volete perseguire è solo una vostra scelta: da questo punto di vista
Chaos Galaxy vi offre in effetti grande libertà. Dobbiamo però segnalarvi che purtroppo
Chaos Galaxy non è localizzato in italiano e che dovete accontentarvi della lingua inglese.
Il gameplay di Chaos Galaxy
Abbiamo visto come il comparto narrativo di
Chaos Galaxy sia ben strutturato e come il titolo di
Han Zhiyu cerchi, con successo, di strutturare una vera e propria lore del mondo di gioco. Questo non è assolutamente un elemento da prendere sottogamba perchè, solitamente, il genere di appartenenza del titolo non espone mai molto del comparto narrativo.
Chaos Galaxy è uno
titolo strategico tattico che offre anche una importante base
gestionale. Lo sviluppatore ha chiaramente attinto da titoli del passato (ma non solo) come
Advanced Wars sia per l'approccio al combat system che per la struttura del titolo in se e per se.
Chaos Galaxy offre un gameplay solido e ricco di sfaccettature
Chaos Galaxy divide il suo gameplay in due grossi momenti: quello relativo al comparto gestionale dove sarete chiamati ad accumulare risorse, risolvere dispute e concludere missioni per poter potenziare le vostre unità da battaglie e per stringere relazioni che vi consentiranno di accrescere il vostro potere e un secondo momento che è, chiaramente, quello delle battaglie. Se il combat system risulta agevole anche su
Nintendo Switch per via di un sistema di controllo che ben si adatta al pad, la
componente gestionale risulta molto più problematica da gestire perchè, da questo punto di vista, non è stato fatto un gran lavoro per rendere più fruibile il sistema di menu e di controllo che è pensato e strutturato per essere utilizzato con mouse e tastiera e non con un pad.
Abbiamo apprezzato molto la componente strategica del titolo, sia durante le fasi di combattimento che durante quelle gestionali anche se la cosa che ha colpito più nel segno è forse la profondità degli intrecci narrativi e la parte di "gestione politica" che mostra l'enorme lavoro svolto sul piano strutturale dell'universo di gioco e di tutto quello che gli ruota intorno.
L'arte e la tecnica di Chaos Galaxy
Non abbiamo molto da dire parlando di direzione artistica e tecnica:
Chaos Galaxy è un titolo che dal profilo estetico prende diversi spunti dai cartoni classici degli anni '80 / '90 (alcuni incontri ci hanno ricordato personaggi di cartoni come
Galaxy Express 999 ad esempio) e rinchiude tutto questo in un comparto estetico in pixel art molto curato ma che non fa gridare al miracolo.
C'è da sottolineare come l'intero comparto grafico sia pensato in funzione delle meccaniche di gameplay e questo è decisamente un punto a favore quando si parla di fruizione del titolo. Durante le nostre partite su
Nintendo Switch non abbiamo avuto particolari problemi e nemmeno siamo incappati in bug o blocchi improvvisi. Buona anche la colonna sonora che fa bene il suo lavoro pur senza risultare indimenticabile.