Oggi parliamo di una piccola produzione indie, un titolo che ha saputo emergere grazie alla sua diffusione sui social network e sul passa parola, passa parola che ha generato un tam tam mediatico non indifferente. Stiamo parlando di Buckshot Roulette, titolo sviluppato da Mike Klubnika e pubblicato da Critical Reflex (che ringraziamo per averci fornito un codice con cui testare il gioco). Se state cercando un gioco ideale per le partite mordi e fuggi di questa primavera che non accenna ad aprirsi al bel tempo non dovete far altro che seguirci nella recensione di Buckshot Roulette per PC (giocato su Steam Deck).
La trama di Buckshot Roulette
Buckshot Roulette è un rogue like estremo, dove il gameplay loop e la tensione la fanno da padrona. Dal punto di vista narrativo (almeno da quanto raccontato dal titolo stesso ndr.) non c'è molto da dire. Il titolo non cerca nemmeno di proporvi una trama che si possa definire tale, gioca anzi sul mistero e sulla realtà distorta e macabra parte del suo fascino. Anche se la trama non è propriamente il fulcro centrale della produzione possiamo dirvi che Buckshot Roulette è localizzato in italiano e che quindi tutto quello che apparirà a video sarà facilmente comprensibile anche da chi non mastica la lingua inglese.
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Anche se la componente narrativa non è il centro della produzione questo non vuol dire Mike Klubnika non abbia pensato a disegnare un universo intorno al suo gioco e, anzi, è proprio la realizzazione di questo "mondo parallelo" un elemento assolutamente interessante della produzione. In Buckshot Roulette impersonerete un giocatore, un personaggio che si ritrova in una discoteca, ma no, non è in mezzo alla pista a ballare, si trova su un piano rialzato. Davanti a se ha una porta, uno strano essere fuma una sigaretta sul balcone che da sulla pista e lo invita ad entrare in una stanza. Di fronte a noi ci troviamo un tavolo che ricorda quello da poker e, sullo sfondo, una strana figura, quasi disumana, si staglia. Imbraccia un fucile e ci invita a partecipare al gioco: il gioco della morte. È con questo incipit che veniamo accolti in Buckshot Roulette, accolti in un mondo distorto e macabro che per molti versi ci ha ricordato Inscryption e se non ne avete mai sentito parlare correte a leggere la nostra recensione, vi state perdendo una piccola perla.
Il gameplay di Buckshot Roulette
Ma veniamo all'elemento più importante della produzione: il gameplay. Si perchè Buckshot Roulette riesce, pur con regole semplicissime, a trascinare il giocatore in un gameplay loop che (recentemente ndr.) abbiamo ritrovato solo in Balatro, anche qui se non sapete di cosa si tratta una bella letta alla nostra recensione vi toglierà ogni dubbio. La meccanica alla base di Buckshot Roulette è davvero semplicissima: è quella della roulette russa. Questo significa che nel gioco dovrete impugnare un fucile a pompa precedentemente caricato con una serie di proiettili (carichi o a salve) e che, a turno col vostro avversario, dovrete puntarvela in bocca e premere il grilletto. La partita si gioca alla meglio di tre: chi fa più punti vince, per l'altro c'è solo la morte. Detta così sarete portati a pensare che il tutto si gioca, principalmente, sulla fortuna ma non è esattamente così. Si, perchè Buckshot Roulette aggiunge una serie di piccoli elementi che rendono la pianificazione e la strategia due elementi fondamentali per portarsi a casa la pelle.
Buckshot Roulette è il classico gioco da "ancora una partite a poi smetto" e ti ritrovi che sono le due di notte
Ovvio che, iniziare contando i proiettili carichi e quelli a salve, è un ottimo modo per cercare di intuire se il prossimo grilletto segnerà un punto per noi o per l'avversario ma non è solo questo quello che doverte fare per portarvi a casa la partita (e anche la pellaccia ndr.). Nel secondo e nel terzo round avrete infatti la possibilità di sfruttare dei gadget che possono rendervi la vita decisamente più facile. Grazie ad una lattina di birra potrete, ad esempio, passare il fucile al vostro avversario lasciando il turno a lui. Con un coltello potrete invece tagliare la canna del fucile e infliggere il doppio dei danni, grazie ad una lente di ingrandimento potrete invece sapere se il proiettile in canna è carico o a salve. Insomma giocarsi le proprie carte è sicuramente un elemento per portarsi a casa la partita. Ovviamente il numero di gadget è risicato e gli stessi saranno a disposizione anche dell'avversario.
Una volta vinta la vostra prima partita e portato a casa il malloppo sbloccherete la modalità Double or Nothing che gioca ulteriormente sulle possibilità offerte al giocatore, sul premio in danaro da portarsi a casa (e quindi sul punteggio finale) e sul numero e tipo di gadget presenti. Diciamo che la Double or Nothing è il vero cuore pulsante della produzione. Ovviamente il gameplay loop non offre grande varietà sul lungo periodo ma Buckshot Roulette è il classico gioco che potete riprendere in mano anche per una partita mordi e fuggi, semplicemente per staccare la testa (speriamo non in senso letterario ndr.) da altri titoli. Certo, in meno di un'oretta avrete visto tutto quello che c'è da vedere ma vi ricordiamo che Buckshot Roulette costa meno di una colazione e vale ogni singolo centesimo.
L'arte e la tecnica di Buckshot Roulette
Un plauso va poi anche al comparto artistico del titolo che risulta piacevole e inquietante nello stesso momento. Certo, Buckshot Roulette è ricco di scene forti e spesso, sopra tutto nelle prime partite, resterete colpiti da quello che succederà a schermo ma, pian piano, le cose diventano molto più comuni. Non mancano i colpi di scena e i momenti di tensione ma, al netto di tutto, quello che abbiamo apprezzato di più (dal punto di vista artistico ndr.) di Buckshot Roulette è la sua ambientazione, questo mondo macabro ma, a tratti, terribilmente reale in cui è immerso il giocatore.ù
Dal punto di vista tecnico non abbiamo molto da dire, Buckshot Roulette è molto leggero e durante le nostre partite su Steam Deck non abbiamo riscontrato bug o problemi di sorta. Ottima anche la colonna sonora che si sposa perfettamente con l'ambientazione e il mood della produzione (colonna sonora che è opera dello stesso Mike Klubnika).
Buckshot Roulette è un titolo che vale più di quello che costa e non lo diciamo perchè il suo costo è davvero esiguo ma perchè è il classico gioco che rischia di trascinarti nel circolo de "ancora una partita e poi smetto". Il gameplay loop seppur sempre uguale tra le partite nasconde una substrato di strategia e pianificazione che potrebbe passare inosservato a prima vista. Una cosa è certa, se giocherete "a caso" le vostre partite dureranno davvero pochissimo. Se siete alla ricerca di un titolo semplice ma appagante non pensateci due volte e acquistatelo, non ve ne pentirete.
