Prepararsi alla morte, più e più volte
Torniamo a parlare di rougelike e indie, oggi è il turno di
Vagante, ultima fatica del team
Nuke Nine (pubblicato da
BlitWorks) che fa la sua comparsa su PC e console. Diciamolo subito: l'elemento che fa più scalpore del titolo è la sua difficoltà, il gioco è infatti tutt'altro che semplice ma è proprio questo suo approccio alla difficoltà che tanto ci è piaciuto. Se siete curiosi di sapere la nostra opinione non vi resta che continuare a seguirci nella nostra
recensione di Vagante per Nintendo Switch.
La trama di Vagante
Vagante è un roguelike incentrato più sul gameplay che sulla trama e sulla narrazione e, in effetti, i ragazzi di
Nuke Nine non fanno niente per cercare di mascherare l'assenza di una componente narrativa importante. La nostra avventura inizia all'interno di una carovana, una come tante che passa per la via e noi siamo uno dei tanti che tentano la fortuna nella
caverna oscura. È così, senza un obiettivo preciso che ci troviamo a scegliere il nostro cammino, decidendo noi stessi i nostri obiettivi e le nostre speranze. Come in un vero e proprio gioco di ruolo da tavolo spetterà a noi scegliere la classe iniziale tra
mago,
cavaliere ed
arciere. Il nostro passato è alle nostre spalle e il futuro, oscuro, davanti a noi... in molti son partiti ma pochi sono tornati per raccontare cosa c'è all'interno della
Dark Cave. Purtroppo
Vagante non è localizzato in italiano, dovrete accontentarvi della lingua inglese.
Il gameplay di Vagante
Ed eccoci a parlare del
cuore di Vagante: il suo gameplay. Il titolo di
Nuke Nine infatti concentra tutte le sue forze proprio nella sua giocabilità e nelle sue meccaniche di gioco. Partiamo dal fatto che un il gioco offre un tutorial completo e semplice da comprendere che vi permette di testare (letteralmente) tutte e tre le classi a disposizione. Visto che il gameplay cambia in modo abbastanza importante a seconda della classe scelta abbiamo trovato questa scelta particolarmente azzeccata. Altrettanto azzeccata è anche la possibilità di farvi rigiocare infinite volte il tutorial (anche se per le run successive dovrete mettervi a cercare l'ingresso dell'area di tutorial al limitare della mappa di gioco) e, infine, potrete anche modificare a vostro piacere la classe di appartenenza durante il tutorial. Tramite la pressione dei tasti R+L (abbiamo giocato la versione Switch) potrete infatti cambiare classe e testare il sistema di combattimento senza dover ricominciare tutto da capo.
Vagante è immediato e semplice da approcciare ma offre, al contempo, un tasso di sfida decisamente interessante
Per il resto possiamo dire che, pad alla mano, il sistema di controllo è pressochè perfetto, i comandi rispondono in modo eccellente alle nostre sollecitazioni ma dovete prestare molta attenzione a tutto quello che fate. Se è vero infatti che i comandi di gioco sono particolarmente precisi, è altrettanto vero che viene richiesta altrettanta precisione nei vostri confronti. Dovrete prestare molta attenzione ai salti ad esempio, perchè il danno da caduta c'è ed è bello tosto e la precisione dei salti è un elemento decisamente importante del gameplay.
L'arte e la tecnica di Vagante
Vagante è tanto bello da giocare quanto da guardare. I ragazzi di
Nuke Nine hanno prestato particolare attenzione al comparto artistico e tecnico e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Vagante offre una pixel art pulita e ben definita, ricca di carisma e di fascino. Anche le ambientazioni sono sempre piacevoli da vivere. Buona anche la palette di colori utilizzata e il motore di gioco che non presta il fianco a problemi o rallentamenti di sorta.