Recensione in breve Astronimo per PC

La, tra le stelle

Immaginate un gioco dove potete costruire oggetti e strumenti, oggetti e strumenti che vi permettono di risolvere enigmi. Fatto? Bene, ambientate questo gioco nello spazio, o meglio, in alcuni pianeti in un sistema solare lontano lontano. Fatto? Bene, ora aggiungete le leggi della fisica, una serie di missioni da completare, dei pianeti da esplorare ed otterrete il titolo di cui vi parliamo oggi: Astronimo! Sviluppato e pubblicato dai ragazzi di Coatsink, (ve li ricordate? Quelli di The Last Hero of Nostalgaia che abbiamo recensito tanto tempo fa!), Astronimo è un titolo decisamente particolare e, forse proprio per questo, vogliamo parlarvene nella nostra recensione odierna. Abbiamo avuto modo di provare il gioco grazie ad un codice messo a disposizione da Coatsink e, proprio grazie alle nostre partite, ci siamo fatti un'idea del titolo. Se volete saperne di più non dovete far altro che mettervi comodi e seguirci nella recensione di Astronimo per PC (giocato su Steam Deck).
 

 

La trama di Astronimo

Astronimo è, fondamentalmente, un puzzle game basato sulla fisica ma i ragazzi di Coatsink hanno pensato bene di non proporre al giocatore unicamente una serie di livelli sequenziali con enigmi da risolvere ma di proporre un canovaccio narrativo che potesse offrire al giocatore un motivo in più per seguire le gesta dei protagonisti. Ecco, secondo noi, l'idea degli sviluppatori inglesi è assolutamente azzeccata e permette ad Astronimo di avere già un buon vantaggio rispetto ai tanti altri puzzle game (anche basati sulla fisica) presenti attualmente sul mercato. Certo, la storia non è da premio Strega ma se non altro riesce ad interessare il giocatore anche grazie ai folli dialoghi che appariranno a schermo. 
  
 
Vi riassumiamo brevemente l'incipit narrativo per poi passare a parlare del gameplay perchè, in effetti, è proprio in quell'ambito che Astronimo da il meglio di se. Una volta avviata la partita vi troverete su un pianeta alieno con una missione da compiere: tornare a casa. Può sembrare banale (e per certi versi lo è ndr.) ma è una missione molto più complessa del previsto e questo per svariate ragioni: prima di tutto siamo ad anni luce di distanza dalla nostra casa, secondo: i nostri compagni non sono con noi e terzo (ma non meno importante): non sappiamo nulla del pianeta su cui siamo capitati. Si perchè stavamo viaggiando in missione per conto della Hypergiant Inc. quando la nostra navicella si è schiantata sul pianeta... ed ora eccoci qui. Grazie a degli ologrammi abbiamo modo di metterci in contatto col nostro comandante e, praticamente da subito ci metteremo al lavoro per ritrovare i compagni e lasciare il pianeta. La parte iniziale, oltre che introdurre la trama, fa anche da tutorial e aiuta il giocatore a prendere confidenza con i comandi e le meccaniche di gioco. Come? Volete sapere se il titolo è tradotto in italiano? No problem, siamo qui apposta! Siamo lieti di confermare che Astronimo è localizzato in italiano!
 

 

Il gameplay di Astronimo

Ma eccoci a parlare del gameplay di Astronimo, il titolo di Coatsink si mostra subito per quello che è: un puzzle game in cui gli enigmi possono essere risolti sfruttando: la fisica, il proprio ingegno, gli oggetti che troviamo in giro per il livello e, ovviamente, anche un po' di sana manualità. Certo, gli oggetti da soli non vi basteranno, molto spesso dovrete assemblarli per creare piccole (o grandi) macchine o strutture che vi consentiranno di risolvere il puzzle proposto e passare a quello successivo che, solitamente, si trova a pochi metri di distanza da voi. L'idea di strutturare il titolo come un 2.5D è vincente e ricorda, per molti versi, LittleBigPlanet. Potrete sportavi liberamente sui vari livelli e sfruttare sia la verticalità dei livelli che la loro profondità a vostro vantaggio. Il corposo tutorial iniziale è davvero un elemento fondamentale per il giocatore che si trova ad avere tutte le conoscenze necessarie a proseguire nel gioco al termine dello stesso. 
  

Astronimo è un titolo divertente, che stimola la fantasia e che aiuta il pensiero laterale.

 
Gli enigmi che il titolo propone al giocatore ci sono sembrati vari e mai banali (esclusi ovviamente quelli iniziali strutturati per far padroneggiare al giocatore le dinamiche di gameplay) ma non per questo Astronimo è un titolo da prendere sotto gamba. La soluzione, anche se spesso a portata di mano, non è sempre facile da costruire e avere un'idea di base di come funzionano le leggi basilari della fisica aiuta molto. Il sistema di controllo del titolo è ben strutturato e abbiamo trovato molto comoda sia la disposizione dei tasti che la responsività del sistema. Abbiamo giocato ad Astronimo su Steam Deck e ci siamo trovai molto bene a pilotare il personaggio e a interfacciarci con i vari elementi a schermo. Se poi non vi bastassero i numerosi livelli disponibili, Astronimo vi mette a disposizione anche un potete editor con il quale potrete creare i vostri livelli, livelli che potrete poi condividere con i vostri amici. Ultima cosa molto interessante: Astronimo è giocabile sia in single player che in compagnia di amici e noi vi consigliamo questa seconda opzione perchè il divertimento aumenta considerevolmente.
 

 

L'arte e la tecnica di Astronimo

Decisamente interessante anche l'approccio della direzione artistica di Astronimo. I designer di Coatsink hanno adottato un approccio cartoonesco e coloratissimo che rende ogni elemento del gioco quasi "morbido" e piacevole da vedere. Ottime le animazioni e il design di personaggi ed elementi. Guardandolo da fuori Astronimo non da l'idea di avere un design originalissimo ma la resa generale del titolo è assolutamente buona, sia dal punto di vista estetico che da quello "in game", proprio pad alla mano. 
 
Tecnicamente non abbiamo nulla da dire: Astronimo gira perfettamente su Steam Deck, al netto di qualche calo di frame rate in situazioni particolarmente concitate infatti il titolo non da problemi di sorta. La resa grafica sul piccolo schermo di Steam Deck è assolutamente buona così come ci è sembrata di ottimo livello la simulazione della fisica in game. Bene anche la componente audio, sia per quanto riguarda la colonna sonora che per gli effetti.