Psichedelia tutte le feste ti porti via
Oggi vi parliamo di un titolo che uscirà ufficialmente nei primi mesi del 2024 e che abbiamo avuto la fortuna di provare in
anteprima: stiamo parlando di
ULTROS, metroidvania dal design decisamente psichedelico sviluppato dai ragazzi di
El Huervo. Pubblicato da
Kepler Interactive il titolo è descritto come "metroidvania psichedelico" dagli stessi sviluppatori e promette di immergere il giocatore in un mondo decisamente unico. Grazie ad un codice di test ricevuto dal publisher abbiamo avuto modo di passare qualche ora in compagnia nelle assurde lande (
se così si possono chiamare ndr.) del titolo e siamo qui per raccontarvi le nostre prime impressioni nell'
anteprima di ULTROS per PC (giocato su Steam Deck).
La trama di ULTROS
Iniziamo come sempre facciamo dalla componente narrativa anche se, come potete immaginare, non possiamo dirvi molto a riguardo visto che il titolo è tutt'ora in sviluppo e non vogliamo spoilerare assolutamente nulla. Al netto di questo però possiamo dirvi che l'ambientazione di
ULTROS e la trama ci sono sembrati decisamente fuori dal comune. Nel gioco vestiamo i panni di
Ouji, la
"Viaggiatrice", un personaggio che atterra su
The Sarcophagus che, a ben guardare, non sembra nemmeno un pianeta, possiamo definirlo piuttosto un "utero cosmico" (
ve l'avevamo detto che il tutto era folle eh... ndr.). Il nostro scopo non è chiaro ma, di sicuro, la nostra presenza ha portato (e sta ancora portando) parecchio scompiglio nel sistema.
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Anche se la trama non è stata ancora completamente svelata, da quello che abbiamo potuto capire e constatare è basata su loop temporali che si attivano in determinati momenti della narrazione. Questo ci fa pensare al fatto che il contesto narrativo rivesta un elemento importante nella struttura ludica della produzione. Sappiate che l'essere che vive in questo "utero cosmico" è ULTROS, lo stesso che da il nome alla produzione e che sembra non avere delle buone intenzioni nei nostri confronti. Girovagando per
The Sarcophagus abbiamo visitato ambienti davvero fuori dal comune e non solo per la loro conformazione e per i colori accesi ma anche per gli esseri che li abitavano, per certi veri il mondo di ULTROS ci è sembrato simile a quello di
SCORN solo molto (ma molto) più colorato. Possiamo però dirvi che
ULTROS è localizzato in italiano (già in questa fase) e che la traduzione è anche di buona fattura.
Il gameplay di ULTROS
Ovviamente quando si sente parlare di metroidvania la prima domanda che salta in testa è "Cosa hanno introdotto gli sviluppatori di originale nella produzione?". Ecco, per dare una risposta a questa domanda dobbiamo cominciare dicendo cosa c'è di tradizionale nel titolo. Partiamo dalle meccaniche di base:
ULTROS ha le sembianze del classico metroidvania platform in 2D con il nostro protagonista che si ritrova a dover esplorare un mondo di cui ha pochissime conoscenze e per cui molte strade sono assolutamente impraticabili. Aumentare i propri poteri significa poter aver accesso a nuove aree e poter così avanzare nell'avventura. Come praticamente tutti gli altri metroidvania in circolazione anche in
ULTROS avrete modo di menare le mani e di farlo anche in modo decisamente piacevole: il sistema di combattimento è già abbastanza solido anche in queste anteprima.
ULTROS stupisce sopra tutto per le sue ambientazioni e per l'originalità di personaggi e situazioni
Possiamo dire che le similitudini tra ULTROS e gli altri esponenti del genere finiscono qui, il titolo di
El Huervo infatti mostra fin dai primi minuti di gioco delle differenze abbastanza sostanziali con i suoi simili. Prima di tutto per crescere di livello non dovrete affidarvi ai numerini dell'esperienza che sale e che sblocca nuove abilità: in
ULTROS potete guadagnare potenziamenti attraverso l'utilizzo del
Cortex sacrificando i resti dei vostri avversari raccolti sul campo di battaglia. Ebbene si, per potenziare
Ouji e ottenere nuove abilità dovrete nutrirvi dei resti dei vostri avversari, abbastanza macabro in effetti. Oltre a questo dovete sapere che non tutti i potenziamenti di cui verrete in possesso saranno per sempre vostri, ULTROS infatti è strutturato in loop temporali che si attivano in diversi punti della trama e che vi fanno, di fatto, ripartire da capo. Alcuni potenziamenti rimarranno comunque in vostro possesso ma altri (anche basilari come il doppio salto) dovete recuperarli nuovamente.
Pad alla mano
abbiamo trovato il gameplay di ULTROS interessante e, al momento, non abbiamo riscontrato problemi di input lag. Il sistema di combattimento è abbastanza basilare ed è basato principalmente su attacchi corpo a corpo di corto raggio. Grazie ad alcune abilità avrete modo di apprendere delle combo decisamente più efficaci. Abbiamo anche apprezzato come la fisica nei combattimenti rivesta una sua importanza visto che far sbattere tra loro due avversari li danneggia. È un po' troppo presto per capire se il gameplay di ULTROS sia in grado di reggere per tutta la durata dell'avventura ma c'è da dire che gli sviluppatori sembrano avere le idee abbastanza chiare su quello che vogliono sia il loro titolo. Durante l'avanzamento nel titolo vi troverete anche a dover risolvere dei semplici puzzle ambientali che abbiamo trovato adatti al contesto.
L'arte e la tecnica di ULTROS
È la componente artistica che, senza dubbio, lascia più a bocca aperta i giocatori. Da questo punto di vista
ULTROS è un titolo originale e ispirato che non ha paura di osare e che sa mettere in campo un comparto artistico di spessore. I colori accessi e folli, le ambientazioni e i personaggi psichedelici ci sono sembrati sempre perfettamente adatti al contesto e il titolo è riuscito a dimostrarsi all'altezza delle nostre aspettative senza alcuna caduta di stile. Abbiamo apprezzato il coraggio di
El Huervo nel seguire la propria strada e decidere per un comparto grafico assolutamente originale al costo di risultare divisivo o eccessivo.
Dal punto di vista tecnico non c'è molto da dire,
abbiamo giocato a ULTROS su Steam Deck e il titolo pubblicato da
Kepler Interactive sembra essere dotato di un motore di gioco leggero e versatile. Non abbiamo mai riscontrato problemi di sorta o rallentamenti e il gioco è già solido anche se non è ancora disponibile al pubblico. Dobbiamo anche fare i complimenti agli sviluppatori per le animazioni e i dettagli: animazioni sempre curatissime e nessun dettaglio lasciato al caso, anzi, il gioco sembra pieno di segreti da scoprire.
Buona anche la colonna sonora e gli effetti sonori.