Pit People: The Behemoth fa centro un'altra volta! Nella nostra anteprima diamo uno sguardo a pregi e difetti di Pit People (in game preview) e vediamo come procede lo sviluppo del gioco!
Ci sono software house che difficilmente sbagliano un colpo, ci sono software house che sono in grado di sfornare capolavori uno via l'altro senza batter ciglio (basti pensare alla Blizzard ad esempio), ci sono software house che riescono a creare piccole perle ogni volta, anche senza fare dei veri e propri capolavori, The Behemoth è una di queste. Originalità, divertimento e capacità di incantare, questi sono tre ingredienti che i ragazzi di San Diego son sempre riusciti a mettere in ogni loro produzione, da Alien Homind fino a Pit People titolo di cui ci occuperemo oggi. Vediamo nella nostra anteprima quali follie ci hanno riservato i ragazzi di The Behemoth.
Saper cambiare
Pit People è il quarto gioco del team dei The Behemoth e questa volta gli sviluppatori hanno cambiato radicalmente genere. Dopo aver creato Alien Hominid, un platform a scorrimento orizzontale divertente e frenetico, Castle Crasher un beat'em up fantastico e dalla giocabilità eccezionale e il particolarissimo Battleblock Theater dove impersonavamo un gatto in fuga da un teatro completamente folle e dalle sue trappole mortali è il turno di passare agli strategici a turni con Pit People.
La cosa mi aveva lasciato decisamente di stucco, da una parte ero perplesso perchè è un genere che si discosta completamente dalle loro passate produzioni e dall'altro ero curioso di vedere cosa avrebbero tirato fuori stavolta dal cappello. Pit People riesce ad essere dissacrante e irriverente come le passate produzioni ma dietro questa maschera di humor e ilarità si nasconde un gameplay profondo e appagante.
In Pit People comandiamo un manipolo di eroi che grida vendetta contro il mondo e gli avversari che gli hanno tolto tutto.
Il gioco inizia nei panni di Horatio, un contadino intento a difendere la sua fattoria dall'attacco di un gruppo di banditi che vogliono mangiare suo figlio e mettere a ferro e fuoco la sua terra. La situazione degenera e una zampa di orso gigante distrugge la casa che proteggeva il figlio di Horatio, la battaglia infuria e iniziamo così a prendere dimestichezza col sistema di controllo.
Disegni e umorismo
Il tratto dei disegni che animano i giochi dei The Behemoth ormai è diventato riconoscibilissimo e, anche da un solo screenshot si può identificare un gioco proveniente da questa software house. Pit People ripropone la stessa art direction declinata in uno strategico a turni.
In Pit People la follia sempre presente nei lavori di The Behemoth arriva, se possibile, a nuovi livelli, si passa da mangia-bambini a orsi giganti che si schiantano su pianeti facendo piovere il proprio sangue (dell'acido verde) ininterrottamente . Le ambientazioni variano da castelli medioevali a space shuttle ad arene che ricordano il Colosseo, insomma un mix di idee e ambientazioni eterogeneo che però non stonano minimamente quando si vedono contemporaneamente a schermo.
Da notare le piccole chicche che gli sviluppatori hanno voluto inserire nel gioco quando, ad esempio, nella schermata delle opzioni con la mappatura dei tasti del controller le descrizioni cambiano a tempo con scritte senza senso, epico.
Gran parte dell'atmosfera è resa anche dalla colonna sonora e dagli effetti audio utilizzati, che riescono ad accompagnare le fasi di battaglia e quelle di esplorazione con melodie sempre a tema e mai fuori luogo.
Un gameplay raffinato
Pit People offre un gameplay decisamente raffinato che unisce sezioni di esplorazione a combattimenti su mappe a base esagonale. Durante il nostro peregrinare ci troveremo ad affrontare battaglie contro uno o più gruppi di avversari decisamente agguerriti.
Nei combattimenti il nostro gruppo verrà disposto sulla mappa a seconda della situazione e potremo trovarsi anche in una situazione di svantaggio tattico dovuto ad accerchiamenti da parte dei nemici. In ogni turno possiamo muovere i nostri personaggi e farli attaccare, ogni personaggio ha delle caratteristiche specifiche, Horatio ad esempio è dotato di un grande scudo con cui può proteggere i compagni limitrofi dagli attacchi ranged, mentre Pipistrella dispone di una grossa mazza in grado di spezzare le difese degli avversari dotati di elmetto protettivo e via di questo passo.
Conoscere bene i nostri personaggi ci permetterà di utilizzarli al meglio sul campo di battaglia. Durante la partita il nostro gruppo si arricchirà di new entry con nuove abilità e nuovi meccanismi di gameplay.
In conclusione
The Behemoth non ha sbagliato neanche questa volta, è riuscita a portare nel genere degli strategici a turni la follia e l'irriverenza tipica dei suoi giochi. Pit People è in game preview quindi molte cose devono ancora essere aggiunte ed altre migliorate ma l'impianto di gioco c'è e sembra molto solido. La storia diverte ed è ricca di colpi di scena e intermezzi esilaranti, i combattimenti vanno affrontati con la giuste dose di strategia pena una morte non troppo indolore.
Ci è piaciuto
Dubbi
Lo stile e le scelte di desgin sono eccezionali come nei giochi di The Behemoth
Combattimenti a turni ben strutturati...
... bisogna vedere il bilanciamento in release finale