Anteprima Homicidal All-Stars per PC

Pronti per un reality duro e puro? Ecco la nostra anteprima di Homicidal All-Stars per PC

Altro che nascondersi dalle telecamere!

Altro che il salottino di Signorini o le litigate fuori onda, se siete alla ricerca di un reality che possa davvero tenervi incollati alla sedia forse abbiamo quello che fa per voi. Preparate al birra ghiacciata e mettetevi comodi perchè Homicidal All-Stars sta arrivando per farvi dimenticare isole sperdute negli oceani e litigate tra vip! Già, i ragazzi di Artificer devono essersi stancati di tutti i reality show che infestano le TV (nostrane e non) e hanno pensato di mettere sul piatto qualcosa di ben più importante dei gettoni d'oro: la vita. Se vi abbiamo incuriosito almeno un pochino conviene che continuate a leggere la nostra anteprima di Homicidal All-Stars per PC.
 

 

La trama di Homicidal All-Stars

Parlare di trama o di storia quando si parla di un reality show capite bene che non è cosa semplicissima. In effetti la trama di Homicidal All-Stars può essere riassunta in modo molto breve in pochissime righe: partecipate ad un reality show dove in palio ci sono, oltre che un sacco di soldi (ma davvero tanti) anche la vostra stessa vita. Un po' come in una sorta di Squid Game del futuro, anche qui un errore può costare caro, molto caro. Certo, a differenza della famosa seri di Netflix qui non siamo su un'isola e qui i giocatori non sono "buttati nella mischia senza preparazione", qui sanno benissimo perchè sono in campo e sanno, fin da subito, cosa rischiano. 
 
Eccoci quindi vestire i panni di Scarlett Martillo, una cacciatrice di taglie che si trova all'interno dello show organizzato da Omega Corporation, una mega corporazione che controlla il reality show, ne decide le regole ed è pronta a tutto pur di far profitto, anche di cambiare le regole in corsa. In un mondo dilaniato da un inquinamento dilagante, fortissime tensioni sociali, una povertà ormai cronica giocarsi il tutto per tutto all'Homicidal All-Stars non sembra più tanto una follia.
 
Questo è l'incipit narrativo che vi porterà alle porte del quartiere dello show dove lascerete ogni speranza all'ingresso. Preparatevi a seguire le gesta di Scarlett Martillo e della sua squadra. Ah, quasi dimenticavamo, abbiamo buone notizie sul fronte della localizzazione: Homicidal All-Stars è localizzato in italiano.
 

 

Il gameplay di Homicidal All-Stars

Abbiamo capito che, fondamentalmente, in Homicidal All-Stars lo scopo del gioco è sopravvivere e "buttare giù" tutti gli avversari che ci si parano davanti perchè non c'è possibilità di pareggio. Scopriamo insieme quali sono i punti di forza di un gameplay che, a prima vista, sembra mostrare qualcosa di già visto (magari in salse diverse) ma già visto. Solo a prima vista però perchè i ragazzi di Artificer hanno sviluppato un gameplay suddiviso principalmente in due grossi momenti: uno più action e uno decisamente più strategico ma andiamo con ordine. 
 

Non fatevi ingannare dalla apparenze: Homicidal All-Stars non è quello che sembra!

 
In ogni livello il nostro scopo sarà quello di sterminare ogni essere vivente presente nella zona e arrivare alla fine dello stesso illesi (o almeno ancora in vita). Essendo Homicidal All-Stars un titolo basato du un ipotetico reality show la componente "spettacolo" è chiaramente uno dei fulcri dell'esperienza di gioco e, a rendere il tutto spettacolare (e splatter) cosa potevano metterci gli sviluppatori se non una serie di trappole mortali? Quando non vedremo nemici all'orizzonte Homicidal All-Stars offre una dinamica molto action dove saremo chiamati a schivare trappole mortali, evitare i colpi dei cecchini e cercare, in generale, di subire meno danni possibile. Ogni singola "tacchetta" di vita può rivelarsi fondamentale per sopravvivere agli assalti degli avversari.
 
Una volta ingaggiato il combattimento con un avversario invece il gameplay cambia in modo radicale trasformando Homicidal All-Stars in una sorta di X-COM. Si, avete letto bene, si passa da un gameplay molto action ad uno tattico ed estremamente ragionato dove anche una sola posizione sbagliata potrebbe segnare la differenza tra la vita e la morte. In questo contesto avrete a che fare con i classici turni di movimento, quelli di attacco e di selezione delle abilità speciali. Possiamo dire senza mezzi termini che anche questa componente del gameplay ci è sembrata ben strutturata e che Homicidal All-Stars riesce ad offrire al giocatore un livello tattico strategico interessante. 
 

 

L'arte e la tecnica di Homicidal All-Stars

Diciamo subito che gli sviluppatori di Artificer hanno reso molto bene il degrado e lo squallore dei quartieri urbani dove è ambientato Homicidal All-Stars. Se lo scopo della direzione artistica era quello di trasmettere un senso di disagio e di abbandono putriscente possiamo dire che l'obiettivo è stato pienamente centrato. Più in generale possiamo dire che le scelte artistiche, in generale, sono state centrate e gli sviluppatori e i designer hanno dimostrato un'ottima capacità nel creare luoghi e ambientazioni (ma anche personaggi) perfettamente in linea con le premesse iniziali. 
 
Dal punto di vista tecnico non abbiamo molto da dire, Homicidal All-Stars si è comportato bene durante le nostre partite. La resa grafica è piacevole così come la modellazione poligonale sia degli ambienti che dei personaggi. Buone anche le animazioni e la resa generale del mondo di gioco. Abbiamo apprezzato molto anche la leggibilità generale degli ambienti, il tutto è sempre "pulito" anche nelle situazioni più concitate. 
 
Bene la colonna sonora e gli effetti audio che aiutano ad evidenziare il senso di decadenza costante del mondo di gioco. 
 

 

Homicidal All-Stars

Possiamo definire Homicidal All-Stars come un "action-strategico". Durante le nostre partite abbiamo provato emozioni divergenti: da una parte il variare gameplay in modo così repentino è divertente ma al contempo spiazzante. Il titolo sviluppato dai ragazzi di Artificer e pubblicato da Good Shepherd Entertainment ha sicuramente delle carte interessanti da giocare ma bisognerà poi vedere se riusciranno a mantenere alta l'attenzione del giocatore anche nella versione finale del titolo (che deve dimostrare di reggersi sul suo gameplay senza intoppi e senza venire a noia). Diciamo che le premesse per poter mettere le mani su un buon titolo ci sono tutte.

 

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