Un altro action fantasy?
Oggi parliamo di un titolo che abbiamo provato in Early Access e di cui vogliamo portarvi le nostre prime impressioni perchè
Holomento (già, è lui il titolo di cui parliamo oggi) ha saputo attirare il nostro interesse fin dai primi annunci e, in modo ancora maggiore, dopo l'ultimo aggiornamento rilasciato: l'
Evenfall Update. Ma ora bando alle ciance che abbiamo un regno da esplorare e un po' di cose da raccontarvi, prima di gettarci nella nostra
anteprima di Holomento ci teniamo a ringraziare Deck13 per averci fornito un codice di test per poter provare il prodotto. Dovremo aver detto tutto, armiamoci di tutto punto e lanciamoci alla scoperta del titolo sviluppato da
Sean Weech.
La trama di Holomento
Cominciare a parlare di
Holomento partendo dalla trama non è decisamente la cosa più facile da fare, si perchè il titolo di
Sean Weech non mette la trama e la narrazione al centro dell'esperienza di gioco. Bisogna ricordarsi che stiamo parlando di un gioco che è tutt'ora in Early Access (nel momento in cui scriviamo questo pezzo siamo alla versione 0.6.3, la release 1.0 è ancora lontana) e che, pur prescindendo dall'Early Access sembra che gli sviluppatori vogliano tenere un certo velo di mistero dietro la trama del titolo.
Ad ogni modo le avventure si svolgono in un mondo immaginario fantasy chiamato
Eventide Hollow, un terra afflitta da una grave maledizione chiamata
Holomento (
si, avete letto bene è proprio lo stesso titolo del gioco!). La maledizione è rappresentata da un
libro viola che lega le anime degli ignari passati al regno consumandone l'anima per poi passare ad un altro avatar nel momento in cui il nostro personaggio passerà a miglior vita (e capiterà spesso, molto spesso). Il nostro compito sarà quello di spezzare la maledizione ricostruendo, al contempo, il regno riportandolo al suo antico splendore.
Al netto di questo incipit che trascina il vostro giocatore in questa valle senza dare molte spiegazioni (se non le informazioni di base), dal punto di vista narrativo non c'è (almeno per il momento) molto altro ma c'è anche da dire che le cose che ci hanno colpito del titolo sono da ricercarsi altrove. Prima di passare a parlare del gameplay vogliamo ricordarvi che
Holomento non è localizzato in italiano e che dovrete accontentarvi della lingua inglese.
Il gameplay di Holomento
Se la componente narrativa di Holomento non risulta (almeno per il momento) una delle colonne portati della produzione sul fronte del gameplay le cose vanno decisamente meglio e, possiamo dirlo senza mezzi termini,
Holomento ci ha divertito davvero parecchio, ma andiamo con ordine. Partiamo dalla presenza (assolutamente da non sottovalutare) del
tutorial, tutorial che vi consigliamo caldamente di seguire per aver chiare fin da subito le caratteristiche del gameplay e per imparare a muovere i primi passi nel mondo di
Eventide Hollow. Holomento è un action-RPG dove la morte segna un momento importantissimo per il giocatore perchè se passate a miglior vita non avrete una seconda possibilità per ricominciare l'avventura visto che
Holomento implementa il permadeth.
Quello del permadeth è, tra le altre cose, uno dei veri cardini del gameplay e gli sviluppatori non fanno nulla per nasconderlo visto che è messo bello in mostra anche nella descrizione della
pagina steam del gioco. C'è da dire che questa cosa del permadeth ci ha fatto approcciare il gioco in modo molto particolare, da una parte sentivamo il bisogno di prestare più attenzione ad ogni nostra mossa cercando di esplorare le varie zone con particolare cura evitando nemici oltre le nostre possibilità ma dall'altra eravamo estremamente curiosi di scoprire un mondo che, possiamo dirlo senza troppi timori, chiede di essere esplorato a gran voce. Si perchè se il
combat system è si interessante e strutturato, forse abbastanza classico, ma sicuramente divertente con combattimenti che intervallano colpi ravvicinati a tiri dalla distanza, quello che ci ha colpito maggiormente è il world building.
Holomento offre infatti un mondo di gioco interconnesso dove sembra che la regola principale sia: se lo puoi vedere lo puoi raggiungere.
Holomento è divertente ma la spada di Damocle del permadeth rischia di tenere lontano una fetta di videogiocatori
Esplorare il mondo di
Eventide Hollow è piacevole e non solo perchè, aggiornamento dopo aggiornamento, al mondo di gioco si aggiungono elementi ma anche perchè il level design stesso è decisamente interessante. Vi ritroverete a dover aggirare ostacoli per aprire scorciatoie, a decidere se attraversare valichi di montagna piuttosto che putride paludi e via di questo passo. Tutto in Holomento sembra avere un suo senso e un suo posto nel mondo di gioco. Non manca inoltre una componente "gestionale" (per così dire) al titolo visto che, finchè saremo in vita, potremo ricostruire il regno di
Eventide Hollow per riportarlo al suo antico splendore cercando di limitare i danni creati dalla maledizione.
L'arte e la tecnica di Holomento
È la direzione artistica di
Holomento però la parte che, secondo noi, è sembrata più curata e impattante. Abbiamo apprezzato fin dal primo sguardo le scelte cromatiche fatte dal team di sviluppo, abbiamo apprezzato il modo in cui il mondo di gioco è rappresentato. Abbiamo trovato azzeccata la scelta di adottare una grafica low poly, questo permette di avere una visione sempre molto "pulita" del mondo di gioco e al contempo dona un design unico al titolo (almeno per il genere di appartenenza).
Buone notizie arrivano anche dal fronte tecnico:
abbiamo giocato a Holomento su Steam Deck e siamo rimasti soddisfatti dalle prestazioni in rapporto al consumo di batteria. Il piccolo schermo di Steam Deck ben si sposa con la tipologia di gioco e i comandi hanno sempre risposto in modo reattivo.
Bene anche il comparto audio che svolge egregiamente il proprio lavoro senza risultare indimenticabile ma nemmeno da terribile.