Spadellando tra i fornelli... a no!
Al principio era
PUGB, poi è arrivato
Fortnite e da li in avanti abbiamo assistito ad una escalation di declinazioni del genere
Battle Royale in, letteralmente, tutte le salse. Abbiamo citato due tra i più importanti esponenti di un genere che ha saputo catturare l'attenzione di milioni di giocatori perchè oggi vogliamo parlarvi di un titolo che, nato per prendere per i fondelli questo sott'insieme degli FPS si è trasformato, a sua volta, in un gioco vero e proprio con le sue regole e le sue particolarità. Tenetevi forte perchè l'anteprima di oggi (si il titolo è ancora in
Game Preview) parla di
Cuisine Royale, sviluppato dai ragazzi di
Darkflow. Se siete pronti a seguirci in questa folle avventura indossate la vostra wok, armatevi di schiumarola e gettatevi nella mischia!
Fuori dalle cucine, dentro nei campi!
Bene, inutile parlare di trama, qui non ve ne è traccia, parliamo quindi della storia di
Cuisine Royale che ha dell'incredibile. Tutto è nato da
Enlisted uno sparatutto multiplayer ambientato nella Seconda Guerra Mondiale e che, diciamocela tutta, aveva ben poco di innovativo: il classico titolo FPS multiplayer di cui se ne vedono a centinaia su Steam. Tutto procedeva "secondo i piani", pian piano arrivavano nuovi utenti, si gioca, ci si diverte e tutto inizia (e finisce) li, fino a che, il primo di aprile gli sviluppatori (forse per goliardia forse per pazzia, chi lo sa) annunciano una nuova modalità del titolo dove i giocatori possono scontrarsi con gli oggetti che tutti i giorni vediamo nelle nostre cucine.
Ovviamente la questione è risultata completamente folle e forse (forse eh) vuoi proprio per la follia spiccia dell'operazione, ha attirato su di se gli interessi di altri giocatori, che ne hanno richiamato altri, ed altri ancora e finalmente, ci vediamo qui ai giorni nostri con un'anteprima per le mani: da tutto questo casino è nato infatti
Cuisine Royale!
Armati di palette, schiumarole, pentole e tegami i nostri eroi della Seconda Guerra Mondiale hanno iniziato a sfidarsi in un tripudio di follia. Potevano gli sviluppatori non cavalcare questa (inaspettata per certi versi) onda di successo? Certo che no ed eccoci infatti alla nuova stagione del titolo che ci porta nel Far West (almeno per quanto riguarda armi e equipaggiamento), ma andiamo con ordine e parliamo del gameplay del titolo nel prossimo paragrafo! Ah, in questo momento potete giocarci anche voi su
XBOX One o
PC in forma del tutto gratuita, il titolo è
Free To Play!
Quattri salti in padella
Bene, ma cosa dobbiamo aspettarci da
Cuisine Royale? Beh innanzitutto un titolo divertente, folle ma divertente. Giocare a
Cuisine Royale vuol dire immergersi in un mondo dove spesso ci si trova faccia a terra (come in molti altri sparatutto) ma anzichè essere stati abbattuti da un maledetto cecchino ci si trova con il cranio scassato a colpi di batticarne! Ok, ok non andate via, ci sono ancora le care e fidate pistole, mitragliatrici, bazooka e chi più ne ha più ne metta, certo, ma il fatto di potersi addobbare (alle volte è proprio il caso di dirlo) come fossimo a carnevale aiuta molto a stemperare le atrocità viste in diversi titoli bellici più realistici.
La formula di gioco è pressocchè la medesima vista in altri
Battle Royale: vince chi resta in piedi fino alla fine, e per fare questo dobbiamo unire delle buone capacità da giocatori di sparatutto ad una piccola dose di fortuna. Molto buono il sistema di matchmaking e anche la presenza di giocatori sui server è più che dignitosa, ovvio non aspettatevi le stanze affollate di
Fortnite o
Apex Legends ma difficilmente resterete senza avversari con cui combattere.
Ma come ci si attrezza per scendere nel campo di battaglia? Beh all'inizio il titolo proponeva solo armamenti ed equipaggiamenti a tema culinario ma la follia è proseguita ed ora potete utilizzare anche oggetti a tema
Far West e diciamocela tutta chi non vorrebbe scorrazzare per un campo minato con indosso un copricapo da indiano a mo' di Toro Seduto?
Come scrivevamo poco sopra il titolo è
Free To Play quindi non dovrete sborsare un singolo euro per iniziare a giocare, ovviamente per godere di tutte le personalizzazioni estetiche dovrete aprire il portafogli ma diciamo che per provarlo potete farlo in tutta libertà e senza spendere.
Leggero come la tempura
E cosa dire della componente estetica e tecnica del titolo? Beh
Cuisine Royale utilizza un motore grafico particolarmente leggero e questo agevola decisamente il gameplay del titolo. La nostra prova su
XBOX One X ci ha lasciato colpiti in senso positivo, il titolo infatti non ha mai mostrato segni di incertezza anche nei momenti più critici. Molto buono anche il netcode che non ci ha mai lasciato a piedi e che è riuscito a reggere il peso della partita senza dar problemi di sorta.
Artisticamente il titolo è geniale, folle e geniale. Inutile dire che l'idea di unire cucina e battle royale è originale e assurda eppure vedere ambientazioni realistiche abitate da personaggi al limite dell'assurdo riesce a strappare più di un sorriso e risulta, a tratti, più realistico di molti titoli in circolazione.
Buono anche il comparto audio, Cuisine Royale senza strafare riesce a fare bene anche in questo frangete.