Gatti dei sette mari!
Torniamo a parlare della saga sviluppata dai ragazzi di
The Gentlebros e più precisamente parliamo del terzo capitolo della serie che vedrà la luce questa estate su PC e console. Stiamo parlando di
Cat Quest III, pubblicato da
Kepler Interactive (che ringraziamo per averci fatto avere un codice preview per provare il gioco) che ci riporta in un mondo fatto di gattini e... pirati! Se siete curiosi di sapere cosa ha da offrire questo terzo capitolo della saga non dovete far altro che seguirci nella nostra
anteprima di Cat Quest III per PC (giocata su Steam Deck).
La trama di Cat Quest III
Non è la prima volta che trattiamo un capitolo della saga di Cat Quest su queste pagine, anzi, abbiamo già recensito entrambi i capitoli precedenti. Se vi li siete persi e volete sapere qualcosa di più sui titoli di
The Gentlebros vi lasciamo il link alla
recensione di Cat Quest e quello alla
recensione di Cat Quest II così non dovete nemmeno fare fatica a cercarli! Il respiro della saga di
Cat Quest non è certamente quello di portare al pubblico una trama particolarmente profonda o contorta (anche se i due precedenti titoli qualche colpo di scena l'hanno piazzato qua e la) e la stesa cosa sembra ripetersi per
Cat Quest III. Prima di raccontarvi l'incipit del racconto vogliamo però rassicurarvi sulla presenza della lingua italiana visto che
Cat Quest III è localizzato nella nostra lingua.
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La
trama di Cat Quest III ci porta in un mondo piratesco (
sempre il classico mondo popolato da animali antropomorfi ndr.) dove il bottino è la principale ragion di vita dei gatti che van per mare. È infatti dal filmato introduttivo che il giocatore viene messo a conoscenza di una antica leggenda, una leggenda che parla di stelle e di tesori. A quanto pare un tempo una stella cadde dal cielo ed arrivò sulla terra. Inutile dire che in molti si misero alla ricerca della stella pensando fosse carica di tesori o, comunque, che avesse un grande valore. A quanto pare i
Cercatori trovarono la stella e la nascosero per fare in modo che nessuno potesse mettergli le zampe sopra. Nessuno ma non noi! È così che ci mettiamo, da buoni
pirati, alla ricerca della stella perchè, se è stata nascosta, evidentemente doveva essere o molto preziosa o molto potente!
Il gameplay di Cat Quest III
Una volta scelto il nostro personaggio (selezionabile tra un gattino o una gattina) veniamo catapultati a quindici anni dopo gli eventi narrati dal filmato introduttivo a bordo della nostra nave e in compagnia di uno teschio fluttuate pronti a gettarci, da buoni Cercatori, sulla scia della stella. Dal punto di vista ludico
Cat Quest III si presenta, esattamente come i due titoli precedenti, come un
hack 'n slash con alcune meccaniche da Action RPG inserite al suo interno. Chi ha già giocato ai capitoli precedenti si ritroverà subito a suo agio: il sistema di controllo (
rapido e preciso nrd.) della produzione non è cambiato di una virgola e, almeno per quanto concerne le sessioni sulla terra ferma, non abbiamo trovato grandi differenze rispetto al passato (e questo è assolutamente un bene).
Cat Quest III sembra aver preso il meglio dalle precedenti produzioni e lo abbia incastrato in un nuovo contesto narrativo
Cat Quest III permette anche ai giocatori di affrontare battaglie navali che, possiamo dire, ci hanno dato delle ottime soddisfazioni. Non manca ovviamente la possibilità di ampliare il proprio arsenale di armi e magie così come sono ancora presenti i dungeon sulle varie isole che permettono al giocatore di mettersi alla prova e che garantiscono, solitamente, del bottino estremamente interessante. Parlando di missioni secondarie dobbiamo dire che le abbiamo trovate abbastanza sotto tono, al momento sono delle vere e proprie fetch quest e da questo punto di vista ci aspettavamo qualcosa in più (visto anche che, in Cat Quest III, il mondo di gioco è completamente esplorabile fin da subito). Per i più pigri è presente anche una sistema di viaggio rapido ma questo lo lasciamo scoprire a voi.
L'arte e la tecnica di Cat Quest III
Difficile non restare ammaliati dall'aspetto estetico di
Cat Quest III. D'altra parte i ragazzi di
The Gentlebros hanno sempre dimostrato di avere un occhio particolare per la componente artistica delle loro produzioni. La direzione artistica di
Cat Quest III segue quello che abbiamo già visto nei due capitoli precedenti andando a dettagliare e a curare ancora di più tutto l'aspetto estetico dell'opera.
Ottime notizie anche sul fronte tecnico:
abbiamo giocato a Cat Quest III su Steam Deck e possiamo dire che già ora la resa estetica sulla portatile di casa Valve è decisamente ottima. Durante le nostre partite non abbiamo inoltre riscontrato bug o problemi di sorta e tutto è filato liscio come l'olio. Buona anche la colonna sonora e gli effetti audio: perfettamente adatti al contesto ludico.
