Skyrim, 5 anni dopo
Esattamente 5 anni fa,
Bethesda rilasciava
The Elder Scrolls V: Skyrim, era l'11/11/2011. 5 anni nell'industria videoludica sono un tempo abbastanza lungo,
Bethesda ci ripropone a distanza di un lustro l'ultimo capitolo della saga di The Elder Scrolls con una
grafica rinnovata, il
supporto alle mod (novità per le versioni console) e
tutti i DLC usciti per Skyrim, praticamente la versione della festa di
The Elder Scrolls: Skyrim. Vediamo nel dettaglio come è invecchiato il titolo e per chi è adatta questa nuova incarnazione dell'RPG di Bethesda.
Abbiamo incorporato i contenuti di YouTube. Poiché YouTube potrebbe raccogliere dati personali e tracciare il tuo comportamento di visualizzazione, caricheremo il video solo dopo aver acconsentito all'uso dei cookie e tecnologie simili a quelle descritte nella loro
Privacy policy
Acconsento, mostra il video
La natura ti fa bella
La prima cosa che salta all'occhio della
Skyrim Special Edition è la rinnovata grafica, ora il gioco gira a 1080p mantenendo un frame rate ancorato sui 30 fps.Le
texture sono state migliorate e risultano ora di qualità maggiore, il titolo sfrutta
effetti particellari ben realizzati che
aiutano di molto l'immersione (il vento che alza folate di neve, la luce che filtra dalle finestre o dalle rocce ad esempio), anche l'acqua ha subito un make up completo che l'ha resa più realistica.
Con questa nuova versione di Skyrim potrete tranquillamente crearvi una valanga di sfondi del desktop con i paesaggi mozzafiato che il titolo è in grado di proporvi.
Di contro
Bethesda, sembra non aver messo mano ai modelli poligonali, sia degli NPC che degli elementi dell'ambiente che vi circonda, se da una parte gli alberi e l'erba sono ora più realistici e naturali, dall'altra gli avversari e gli abitanti di Skyrim risultano "un po' grezzi" o meglio, non al passo con i tempi. Per le animazioni vale lo stesso discorso fatto per i modelli poligonali, anche qui non sembra siano state aggiunte modifiche sostanziali al lavoro svolto 5 anni fa rendendo alcune animazioni legnose.
C'è da aggiungere che il supporto alle mod permette di sistemare e modificare parte dei difetti grafici del titolo, ma di questo ne parliamo in un paragrafo dedicato.
Tutte le immagini che vedete nella recensione e il video qui sopra sono prese dal gioco senza mod applicate (ne grafiche ne di gameplay), così come lo troverete appena installato sulla vostra
XBOX One o
Playstation 4.
Il ritorno dei draghi
La trama di
The Elder Scrolls V: Skyrim non ha subito modifiche, aggiunte o variazioni rispetto a quanto visto nell'originale. A parte il fatto che vi troverete tutti e tre i DLC già pronti col titolo, per quello che riguarda la storia
Skyrim Special Edition non propone modifiche di sorta.
Ci troviamo coinvolti in una guerra civile che ha spezzato Skyrim, provincia più settentrionale dell'Impero di Tamriel, in due.
Il titolo è ambientato circa 200 anni dopo le vicende narrate in
The Elder Scrolls IV: Oblivion e vede due fazioni scontrarsi aspramente nell'estremo nord dell'Impero. L'assassinio dell'Imperatore ha fatto infuriare gli imperiali che vedono i Manto della Tempesta, gruppo secessionista della regione di Skyrim, colpevoli di tale assassinio.
Il gioco inizia con il nostro alter ego in catene (come da tradizione per i titoli di
The Elder Scrolls) e condannato a morte insieme ad altri prigionieri, tra questi spicca il nome di un elemento molto importante per le vicende che stanno sconvolgendo li territorio di Skyrim:
Ulfric Manto della Tempesta, il ribelle capo dei Manto della Tempesta e accusato di aver assassinato l'Imperatore. Durante l'esecuzione fa capolino sulla scena un drago, razza che si credeva estinta da tempo, e tra la confusione generale vi viene salvata la vita e inizia così la vostra avventura.
Matite, dadi e carte
Dal punto di vista prettamente ruolistico,
Skyrim Special Edition si presenta con una base assolutamente solida e vi da la possibilità di giocare come meglio credete e volete. Sceglierete di far parte della rivoluzione e affiancare i
Manto della Tempesta nella loro lotta al potere
Imperiale o vorrete schierarvi con le istituzioni imperiali oppure giocherete tutto il titolo sul filo del rasoio, magari come assassino della
Confraternita Oscura?
Sarete un terribile orco che stermina interi villaggi o interpreterete un silenzioso Elfo Alto a caccia di banditi e predoni per le foreste e le montagne di Skyrim? La grande potenzialità che Skyrim è in grado di mettere nelle mani del giocatore è l'estrema libertà di azione e di approccio al titolo. Avrete a disposizione una mappa enorme in cui poter vagabondare e completare quest, parlare con gli abitanti, esplorare e seguire filoni narrativi decisamente variegati. Grazie ai DLC già contenuti all'interno del titolo (
Dawnguard,
Heartfire e
Dragonborn) il ventaglio di possibilità si ampia ulteriormente con nuove quest e filoni narrativi.
Dal punto di vista contenutistico Skyrim Special Edition non presta il fianco a critiche, inoltre, come nel caso della grafica, grazie alle mod è possibile ampliare ulteriormente il gioco con quest aggiuntive (e ce ne sono alcune di qualità paragonabile a quella dei DLC ufficiali, come "
The Forgotten City").
Il gameplay del titolo risulta immutato, ma le meccaniche di gioco sono invecchiate decisamente bene, il nostro eroe migliorerà le proprie statistiche in base alle proprie azioni, se quindi utilizzate armature pesanti il vostro personaggio migliorerà indossandole, avrete poi la possibilità di specializzarvi nelle varie discipline come meglio credete per andare a personalizzare ancora di più il vostro stile di gioco.
Cambiare è bello!
La più importante novità della
Skyrim Special Edition è l'introduzione delle mod alle versioni console. Come già fatto precedentemente con
Fallout 4 anche Skyrim presenta la possibilità di essere modificato tramite l'utilizzo di mod. Queste variano dalle migliorie grafiche, all'aggiunta di missioni o quest, dall'introduzione di nuove armi all'ottimizzazione e correzione di problemi, insomma ce ne sono per tutti i gusti.
La gestione delle mod su console è molto semplice e alla portata di tutti.
Bethesda ha reso il processo di ricerca e installazione molto semplice. Dopo una breve registrazione potrete scegliere le mod che desiderate aggiungere al titolo, e il sistema si occuperà di tutto il resto, scaricarle, aggiornarle, e applicarle al gioco.
Il rovescio della medaglia è dato dal fatto che l'applicazione delle mod potrebbe creare problemi di stabilità al gioco o che alcune mod potrebbero andare in conflitto tra loro. L'ultimo problema è che l'aggiunta di troppo mod alla versione console del gioco potrebbe renderlo ingiocabile.
Ricordiamo che se utilizzate le mod il gioco creerà un salvataggio a parte della vostra partita e non potrete sbloccare trofei o obiettivi.