Il mezzo genio
Wayforward ci accompagna un'altra volta nel fantastico mondo di
Shantae e questa volta lo fa entrando nella next gen. Dopo i vari capitoli per le le precedenti console e portatili,
Shantae arriva finalmente anche su
XBOX One e
Playstation 4 e porta in dote una veste grafica ripensata e riprogettata per le nuove console e l'
HD. Torniamo a impersonare i succinti panni di Shantae e prepariamoci a sgominare la minaccia che incombe sul villaggio di cui siamo i protettori. Proseguiamo nella nostra
recensione per analizzare pregi e difetti di
Shantae: Half-Genie Hero.
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Sogno o son desto?
Ci svegliamo nel cuore della notte, una voce ci guida da qualche parte, arriva chiara, e ci chiama, sta cercando proprio noi. Scendiamo dal letto e usciamo di casa, la luna brilla nel cielo e i suoi raggi filtrano tra le fronde degli alberi fino a condurci ad una casa, la porta aperta e la luce ci invita ad entrare. Sembra il laboratorio di nostro zio ma qualcosa è diverso, una botola si apre dove solitamente un tappeto ricopre il pavimento.
Entriamo nella botola e, sotto l'abitazione, scopriamo si espandono gallerie sotterranee, proseguiamo evitando pipistrelli fino a raggiungere una luce, è proprio da qui che proviene la voce che ci ha chiamato, è da qui che è partita la richiesta di aiuto.
Scopriamo così che il mondo è in pericolo, l'avvertimento ci arriva direttamente dal mondo degli spiriti e ci viene detto che il villaggio è in grave pericolo.
Era solo un brutto sogno, o forse no? Così inizia la nostra avventura, con
Shantae che gira per il villaggio aiutando lo zio nel recupero di un pezzo fondamentale per la sua ultima invenzione quando il paese viene attaccato da un gruppo di pirati e comincia il gioco vero e proprio.
Paradiso terrestre
La saga di Shantae ha origini antiche, uscito per la prima volta su
Gameboy Color, la nostra eroina è passata su
Dsi e successivamente sulle vecchie console, conservando intatta la sua grafica in pixel art che ne ha fatto una sorta di marchio di fabbrica.
Wayforward con
Shantae: Half-Genie Hero ha però dato un taglio netto col passato presentando una
grafica in HD e abbandonando definitivamente la pixel art.
Shantae: Half-Genie Hero è un gioco che ha stile e carisma, e lo dimostra in ogni sua parte, dalle animazioni sempre fluide al dettaglio dei fondali, dalla cura degli intermezzi alla colonna sonora. L'art direction del titolo è ben definita e estremamente riconoscibile. Shantae è cresciuta, ha un aspetto più maturo ma conserva intatta la sua folta chioma viola. L'idea di utilizzare un "2D e mezzo" per la realizzazione di questo platform è azzeccata e riesce a dare profondità alla grafica presente a schermo.
Come scrivevamo poco sopra va fatta una menzione speciale per le animazioni, fluide, ben disegnate e in presenti in gran numero.
Non solo la grafica in gioco è curatissima e dettagliata, ma anche gli intermezzi tra la nostra protagonista e i suoi amici sono sempre curatissimi e ricchi di dettagli, tutto il "cast" di gioco è "carismatico" e mostra tratti distintivi, insomma dal punto di vista tecnico e artistico è stato fatto un lavoro eccellente.
Gameplay vecchio stile
Shantae: Half-Genie Hero è il classico platform a cui la serie (e non solo) ci hanno abituato. Questa nuova incarnazione del titolo aggiunge delle meccaniche nuove che ne arricchiscono il gameplay.
Ora
Shantae può acquistare potenziamenti presso il negozio del villaggio e sfruttare queste caratteristiche per proseguire spedita nell'avventura ma non solo,
Shantae potrà anche bere pozioni per ripristinare la salute e recuperare energia. Se da un lato queste novità aggiungono profondità al gameplay dall'altro rischiamo di rendere l'avventura un po' più facile rispetto ai precedenti capitoli.
I controlli sono reattivi e giocare con
Shantae per i vari livelli è sempre piacevole e mai frustrante. Le trasformazioni che la nostra eroina è in grado di compiere rendono l'approccio ai livelli sempre diverso e vario. Del sano backtraking è d'obbligo in
Shantae: Half-Genie Hero, infatti alcune parti degli stage saranno accessibili solo dopo aver appreso particolari danze che consentiranno trasformazioni in grado di portarci in punti prima irraggiungibili.
Grazie a
Sky (un NPC in game, non l'emittente televisiva) possiamo spostarci per la mappa utilizzando il villaggio centrale come hub di gioco e per l'avanzamento della trama. E' infatti
Sky che utilizzando
Wrench (un "pappagallino" gigante) ci consente di muoverci per i vari livelli ed eventualmente rigiocarli. All'inizio di ogni livello ci viene chiesto se vogliamo salvare la partita, altrimenti possiamo salvare al villaggio quando vogliamo.