Cosa c'e' di meglio di una bella tazza di the fumante e di quattro insulti tra amici? Niente direte voi! Bene! Allora siete nel posto giusto, oggi parliamo di Oh...Sir! The Insult Simulator!
Alle volte una lingua tagliente può ferire più di un pugno ben assestato in pieno volto, deve essere questo quello che hanno pensato i ragazzi di Vile Monarch quando hanno iniziato a sviluppare Oh...Sir!! The Insult Simulator, un vero e proprio simulatore di scontri verbali! Allora mettiamo mano ai nostri vocabolari da piccoli scaricatori di porto ubriachi e diamoci dentro con la recensione!
Oh...Sir!! The Insult Simualtor è un gioco decisamente fuori dai canoni tradizionali, come avete potuto intuire sia dal titolo dell’opera quanto dalla nostra introduzione. Facciamo subito una premessa così da poter mettere le cose in chiaro prima di iniziare la nostra recensione vera e propria: Oh...Sir!! The Insult Simulator è completamente in inglese e il gioco basa tutto il suo gameplay sul botta e risposta dei nostri personaggi, quindi, se non conoscete l’inglese o avete difficoltà di comprensione della lingua d’Albione questo gioco non fa per voi. Non bisogna essere madrelingua per comprendere il gioco ma per gustarsi le battute è necessario avere una buona conoscenza della lingua, necessariamente.
Fatta la doverosa premessa torniamo a bomba sul gioco, il titolo ci vede protagonisti di una serie di scontri verbali tra personaggi più o meno noti, di fantasia oppure realmente esistiti (hey c’è anche H.P. Lovercraft!) che si scontrano a suo di insulti con uno stile decisamente British. Partita dopo partita dobbiamo utilizzare il nostro vocabolario per avanzare negli scontri e mettere al tappeto i nostri avversari.
Gli scontri in Oh...Sir!! The Insult Simulator non sono degli scontri alla Street Fighter o alla Injustice 2 (per citare i primi due che ci sono venuti in mente ndr), qui ci si affronta a suon di frasi, con l’intento di mettere al tappeto il nostro avversario a suon di insulti, e tanto più saranno arzigogolati e tanto più faranno male. Ad ogni turno possiamo scegliere una parola tra quelle disponibili per entrambi i giocatori, circa una decina di termini, e formare così la nostra frase. A seconda della complessità della frase arrecheremo un danno proporzionale al nostro avversario. Se però componiamo una frase sgrammatica o utilizziamo una parola fuori contesto il turno verrò annullato vanificando così i nostri sforzi.
Continuare a proporre lo stesso tipo di insulto potrebbe agevolarci grazie ad un meccanismo di combo, ma la varietà degli insulti aiuta (sopratutto con frasi medio-lunghe) a recare ulteriori danni. Il titolo mette anche a disposizione un’altra arma nelle mani del giocatore, i puntini di sospensione, se infatti abbiamo in mente una frase che possa colpire pesantemente il nostro avversario ma ci sembra troppo corta possiamo utilizzare i punti di sospensione per passare il turno e colpire più pesantemente in quello successivo. In questo caso l’avversario potrebbe però provare a colpirci per primi e magari stordirci facendoci così dimenticare la frase e vanificando il turno di pausa. Ogni giocatore ha inoltre un paio di frasi o parole che sono sua esclusiva prerogativa e che possono mettere in seria difficoltà l’avversario.
Ognuna di queste frasi è legata indissolubilmente al personaggio e fa parte a tutti gli effetti delle sue caratteristiche. La varietà di situazioni che si vengono a creare è molta, si possono costruire insulti effettivamente pesanti (e magari dedicati specificatamente ad un personaggio particolare) fino a frasi più o meno senza senso, il bello di Oh...Sir!! The Insult Simualtor sta anche qui, in questo continuo alternarsi di insulti e nel cercare la frase ad effetto per vincere la partita.
Dal punto di vista artistico Oh...Sir!! The Insult Simulator si presenta in gran forma. I ragazzi di Vile Monarch sono stati bravissimi a trovare la giusta direzione artistica per sdrammatizzare gli insulti che passano a video e rendere il tutto piacevole e divertente. Il tratto utilizzato per disegnare i personaggi e le azioni che questi compiono sono pensati per rendere il tutto goliardico e scanzonato.
Oltre a questo il comparto artistico del titolo è immediatamente riconoscibile e risulta anche sufficientemente originale e ben caratterizzato. Dal punto di vista tecnico non c’è molto da segnalare, il gioco non richiede certo un motore fisico o grafico rivoluzionario per essere efficace nel suo gameplay. Molto buona anche la colonna sonora del titolo che mette la ciliegina sulla torta di una produzione curata e ben realizzata.
Oh...Sir!! The Insult Simulator è un titolo più unico che raro. Ricordiamo subito il suo più grande difetto: la totale assenza dell’italiano, il gioco è fruibile infatti solo in inglese. Se conoscete abbastanza bene la lingua Inglese però il titolo è un must-have per tutti gli appassionati dei puzzle games e non solo perché definire la tipologia di gioco è davvero complesso. Se di certo siete in cerca in gioco originale, divertente e irriverente avete trovato quello che fa per voi!
Trama 7.50
Gameplay 8.00
Arte e tecnica 8.00
assurdo e folle
manca l'italiano
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