Si torna in pista
Nell'ultimo periodo di giochi di guida da far gridare al miracolo non ne sono usciti molti, il settore è un po' in "crisi da capolavori" e i capisaldi del genere (per questa generazione) restano ancora titoli che cominciano ad essere non proprio recentissimi (come l'ottimo
Forza Horizon 3 di cui potete leggere qui la
nostra recensione). Forti dlel'ottimo lavoro svolto con
DiRT Rally, Codemasters ci riprova e mette sul piatto il segiuto ufficiale di una delle sue serie di punta DiRT con il suo nuovo capitolo:
DiRT 4, vediamo allora insieme come se la cava questo nuovo titolo tra sterrati e curve a novanta gradi!
Chi più ne ha più ne metta
Partiamo subito col dire che
DiRT 4 presenta una valanga di contenuti a dir poco esaltante, a riprova della volontà del team di sviluppo di proporre un titolo che potesse staccare la concorrenza di diverse lunghezze. Già dai primi minuti di gioco ci si rende infatti conto di quanta carne è stata messa al fuoco in questa ultima incarnazione di
DiRT.
Il giocatore può scegliere tra le classiche
sfide a tempo, il
Rally Storico per mettere piedi e mani su auto storiche e non solo, ma non finisce qui, gli sviluppatori hanno anche reso disponibile una modalità chiamata
Land Rush che ci vede alla guida di improbabili dune buggy che modificano completamente la giocabilità del titolo, su circuiti per di più folli ed estremamente tecnici e tattici, insomma una goduria.
Oltre a queste modalità particolari
DiRT 4 mette a disposizione dei giocatori anche la modalità
Gioco Libero che vi permette di creare eventi e tornei secondo il vostro gusto, sparsi per vari punti della mappa di gioco.
In buona sostanza dal punto di vista contenutistico
DiRT 4 non delude affatto e anzi, stupisce per l'impegno profuso nel cercare di offrire al giocatore quanti più modi possibile per restare incollato al monitor.
Pad alla mano
Ed ora arriviamo alla parte che, molto probabilmente, è quella a cui sarete più interessati, parliamo di giocabilità e del sistema di controllo.
DiRT 4 anche in questo frangente mostra un netto passo avanti rispetto alle (seppur ottime) precedenti release. Giocare col pad è ora estremamente godibile, certo il modo migliore di godersi il titolo
Codemasters resta li volante, ma a questo giro giocando col pad non ne sentirete eccessivamente la mancanza. Le auto rispondono perfettamente ai nostri comandi e la sensazione di reattività è resa benissimo, possiamo finalmente calibrare al millesimo le curve, la traiettoria e tutto quello che serve per portare a casa il risultato migliore possibile.
Se i puristi del genere temevano in una semplificazione del titolo per venire inconro alle masse possono stare tranquilli, anche in questo frangente
DiRT 4 dimostra la sua incredibile flessibilità e adattabilità presentando un gameplay che miscela perfettamente simulazione e accessibilità per gli utenti. Le numerose opzioni di personalizzazione garantiranno ai più esperti ed esigente la calibrazione del proprio veicolo e il sistema di guida garantirà anche ai novizi delle partite divertenti e senza una curca di apprendimento troppo ripida.
Per chi poi desiderasse prendere confidenza col titolo senza dover sudare sette camice potrà sempre accedere alla
DiRT Academy e apprendere tutti i trucchi del mestiere.
Sfrecciare nella natura
Dopo tutte le lodi che abbiamo tessuto per
DiRT 4 poteva il titolo cadere proprio sulla realizzazione tecnica? No, infatti anche in questo campo
Codemasters ha fatto un lavoro con i fiocchi. Ottimi gli effetti particellari e la gestione della luce, la cura dei dettagli rende il titolo realistico sott odiversi punti di vista. I modelli delle vetture e gli ambienti sono ricreati in modo impeccabile. Anche i danni ai veicoli sono resi bene e i modelli delle vetture utilizzano licenze reali (tra cui troviamo Openl, Renault, Subaro e Ford giusto per citarne qualcuno).
Ottima anche la sensazione id velocità che il gioco trasmette al giocatore, non che nei precedenti titoli questo elemento fosse preso sotto gamba, ma in
DiRT 4 è stato profuso un grande impegno in questo senso e i risultati sono visibili sin dai primi minuti di gioco. Anche dal punto di vista del sonoro
DiRT 4 fa il suo sporco lavoro e presenta un set di rumori ambientali completo e adatto alle varie situazioni. La colonna sonora, pur non facendo gridare al miracolo, è estramente adatta al contesto e al titolo in generale.