Carte da gioco
In questi giorni
CD Porject RED, ha cominciato a inviare i codici di accesso alla closed beta del loro gioco di carte tratto da
The Witcher 3, loro ultima fatica. Sappiamo che il grosso dello studio è al lavoro su
Cyberpunk 2077, titolo che sta già attirando le attenzioni dei media e dei giocatori per quello che ha promesso e per quello che sembra essere già un capolavoro annunciato.
Visto però, il successo che il gioco del Gwent ha suscitato con l'uscita di The Witcher 3, gli sviluppatori hanno deciso di crearne una versione stand-alone da rendere disponibile ai giocatori, è così che nasce
Gwent: The Witcher Card Game.
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Carte collezionabili
Negli ultimi anni, complice la grande diffusione di smartphone e dispositivi mobili avanzati, hanno preso piede (e si sono guadagnati una discreta fetta di mercato) i giochi di carte collezionabili digitali. Di nomi antisonanti ce ne sono parecchi, basti pensare a
Hearthstone di Blizzard, o
Magic Duels di Wizards of the Coast (creatori di Magic The Gathering, mica paglia eh!)., Vicino ai mostri sacri del genere altri studi hanno presentato i loro prodotti, da Cartoon Network con
Advenure Time: Card Wars fino a sviluppatori indie che presentano giochi simili in meccaniche o gameplay.
CD Project RED ha quindi "staccato" il Gwent creato per The Witcher 3 e l'ha reso un prodotto a se, che permette, già in questa fase di beta, di poter sfidare amici in schermaglie online o di giocare partite rapide contro dei mazzi gestiti dall'IA. Vediamo cosa ci hanno proposto quindi i ragazzi di
CD Project RED.
Carta vista, carta in pista
Le regole del Gwent sono le stesse viste in The Witcher 3, il giocatore dovrà costruirsi un suo mazzo, selezionando la fazione e quindi il suo leader e presentarsi sul campo da gioco con lo scopo di vincere 2 round su 3.
A inizio partita il giocatore potrà decidere di cambiare tre carte del mazzo o di tenere quelle che ha, ad ogni turno un giocatore gioca una carta. Nel caso la carta giocata sia una creatura questa può essere disposta in uno dei tre livelli disponibili, prima linea per il corpo a corpo, seconda linea per le creature con attacchi a distanza e terza linea per le armi da assedio. Ogni creatura contribuisce alla forza dell'esercito schierato sul campo di battaglia.
Il giocatore che ha l'esercito più potetente vince il round.
Detto così sembra tutto molto semplice e poco tattico, bisogna però aggiungere che il giocatore ha un numero limitato di carte che devono "durargli" per tutto lo scontro, inoltre altri tipi di carte (come le carte meteo) possono variare il campo di battaglia e dare bonus o malus alle unità presenti cambiando il corso della partita.
Il Gwent è un gioco che ben si presta alle partite "mordi e fuggi", partite rapide in cui l'abilità del giocatore sta anche nell'interpretare il match e nel rischiare chiudendo un round per conservare qualche carta per quello successivo.
Dal menù principale possiamo creare e gestire il nostro mazzo con le carte che abbiamo a disposizione e che possiamo acquistare nel negozio. Esattamente come in
The Witcher anche qui potremo arricchire il nostro mazzo con nuove carte sempre più potenti. Potremo aprire i Kreg per ottenere nuove carte oppure acquistarne da zero. Anche la composizione del mazzo è parte della strategia di gioco, avere un set di carte troppo ampio rischia infatti di "disperdere" le carte più potenti, dovrete quindi prestare particolare attenzione anche a questo aspetto del gioco.
(C)Arte
Dal punto di vista visivo
Gwent: The Witcher Card Game fa la sua porca figura. I disegni (animati) delle carte sono eccezionali, si respira l'aria di The Wticher ma gli sviluppatori sono riusciti a rendere le carte fumettose al punto giusto, senza inficiare sulla crudezza dello stile dal quale il gioco prende spunto.
Tutto è curato nei minimi dettagli, come
CD Project RED ci ha più volte abituato nelle sue produzioni. La colonna sonora che fa da sfondo al titolo è piacevole e mai invadente, così come gli effetti sonori che scaturiscono dalla scesa in campo delle carte.
Riassumendo
Riassumendo, la closed beta di Gwent: The Witcher Card Game ha pienamente soddisfatto le nostre aspettative. Il gioco si presenta già in una fase di sviluppo avanzata e le meccaniche ben si prestano a partite rapide e senza troppi tempi morti. La realizzazione tecnica del titolo è di prim'ordine, con una grafica pulita e chiara in ogni sua parte. Dobbiamo far notare come non sia presente la lingua italiana tra le opzioni ma è un problema davvero marginale visto che le regole sono le stesse a cui siamo stati abituati da The Wticher 3 e che i testi delle catre sono scritti in un inglese molto semplice. Menzione d'onore agli artwork presenti sulle carte (anche animati!).
Un titolo da tenere sott'occhio!